Audi al Salone di Ginevra

La presenza Audi al Salone di Ginevra è legata alla seconda generazione della supercar R8 che porta come principale novità tecnica la scelta di utilizzare come motore solo il V10 aspirato di 5,2 litri FSI che sarà disponibile in due livelli di potenza, 540 CV e 540 Nm per la base e 610 CV e 560 Nm per la R8 plus.

Questo propulsore è condiviso con Lamborghini, ed esce di gamma il V8 e si chiudono così anche le indiscrezioni che parlavano dell’arrivo anche di una unità diesel.

Le prestazioni parlano per la versione più potente di 330 km/h di velocità di punta con l’accelerazione da 0-100 km/h raggiunta in 3,2 secondi e meno di 10 ne servono per arrivare ai 200, sempre partendo da fermo. Adotta il sistema cylinder-on-demand e lo Start&Stop che limitano i consumi a 11,8 litri/100 km nel caso della V10 e a 12,4 litri/100 km per la V10 plus. La trazione è sulle quattro ruote in grado di trasferire fino al 100% della coppia su uno dei due assi mentre il cambio è un doppia frizione a sette rapporti.

I primi esemplari saranno disponibili a partire dall’estate e le prime indicazioni di prezzo parlano di 165 mila Euro per la V10 e a 187.400 Euro per la plus.

Sul versante delle concept è la Prologue Avant, variante station wagon della vettura presentata al Salone di Los Angeles dello scorso novembre. Prosegue così lo sviluppo stilistico per il futuro della casa dei quattro anelli e in questo caso si tratta di una Shooting Brake sportiva. Rispetto alla berlina cambia anche la parte meccanica  con un motore diesel ibrido plug-in composto da un V6 TDI di 3 litri ed una unità elettrica per una potenza complessiva di 455 CV. Le batterie sono agli ioni di litio e assicurano un’autonomia a zero emissioni in movimento di 54 chilometri. il cambio è un Tiptronic a 8 rapporti. L’Audi Prologue Avant è stata disegnata dal team diretto da Marc Lichte.