Jaguar i-Pace, sportività e 480 km di autonomia elettrica

03 Mar 2018 Marcello Pirovano
Jaguar i-Pace, sportività e 480 km di autonomia elettrica

Eccolo arrivato l’i-Pace l’atteso SUV elettrico di Jaguar con tutta la sua carica di esclusività e sportività e, in particolare, con 480 km di autonomia (ciclo europeo WLTP). È quanto garantiscono le nuove batterie agli ioni di litio da 90 kWh coadiuvate anche, come ha affermato il capo dei progettisti Ian Hoban, grazie alla ottimizzazione dell’aerodinamica.

Sempre a proposito di batterie un altro risultato di rilievo è il tempo di ricarica rapida all’80% contenuto in 40 minuti utilizzando un dispositivo a corrente continua da 100 kW; modalità alternativa all’uso di un wall box a corrente alternata da 7 kW da garage domestico per la ricarica notturna in 10 ore. La i-Pace utilizza due motori elettrici espressamente progettati e molto compatti in quanto attraversati  dagli alberi di trasmissione. 

Posizionati su ciascun asse, consentono alla I-PACE di erogare 400 CV di potenza e 696 Nm di coppia; abbinati alla trazione integrale, assicurano le prestazioni sportive cui una Jaguar non può rinunciare (4,8” da 0 a 100 km/h) e la necessaria motricità anche nell’uso off-road. Ad una dinamica marcia confortevole e sicura concorrono le sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante trasversale e di tipo Integral Link pneumatiche Adaptive Dynamics (a richiesta) al posteriore. La nuovo piattaforma su cui la i-Pace nasce è in alluminio funzionale al contenimento dei pesi e ad una distribuzione ottimale (50:50) dei pesi.

Lo stile di chiara e immediata riconoscibilità Jaguar punta sulla citata aerodinamica avanzata che prevede anche paratie mobili sul frontale realizzando un Cx di 0,29. Sui 4,68 mt di lunghezza per 1,90 di larghezza per 1,56 di altezza si realizza in pratica una linea quasi da coupé a 4 porte sottolineata anche dallo spoiler alto alla fine del tetto (a richiesta anche di tipo panoramico) e dai cerchi in lega da 22”.
La sportività dell’insieme non trascura la versatilità del mezzo che parte da una zona bagagli che parte da 656 dmc utili per dilatarsi all’occorrenza fino a 1.453 con i sedili posteriori ripiegati.

Nell’abitacolo, dallo spazio più generoso e confortevole per l’assenza del tunnel centrale, spiccano i rivestimenti in pelle Windsor o in tessuto tecnico, l’inedita interfaccia digitale con doppio display, lo schermo a 12”, l’ head up display a colori e l’infotainment Touch Pro Duo come sulla Velar, ma aggiornato con nuove funzioni per la navigazione e l’autonomia.

Oltre alla First Edition sono previsti 3 livelli di allestimento S, SE e HSE. Non vanno infine dimenticati il sistema Smart Setting che sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale per memorizzare abitudini e preferenze di guida del pilota e adeguarle con l’ambiente e l’app Jaguar InControl Remote con la sua utile funzione di pre-condizionare la batteria per ottimizzare l’autonomia e la temperatura interna prima di mettersi in viaggio.
I prezzi di partenza sono indicati attorno a 80.000 euro. 

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