Toyota al Salone di Los Angeles

Debutta la Toyota Mirai, Fuel Cell Veihcle, al Salone dell’Auto di Los Angeles

17 Nov 2014 motorpad.it
Toyota al Salone di Los Angeles

Toyota è pronta a lanciare anche in America col nome Mirai, la FCV Fuel Cell vettura ad emissioni zero, alimentata ad idrogeno. Stoccato in forma liquida in serbatoi posti sotto il divano e il bagagliaio, reagendo con l'ossigeno dell'aria contenuto nelle celle a combustibile crea corrente che alimenta il motore elettrico da 100 kW per un’autonomia di oltre 500 km e 170 km/h di velocità massima.

20 anni di ricerca hanno reso possibile questo risultato attraverso 11 prototipi che hanno dato vita al modello attuale lungo 4,87 mt.

Nel 1996 viene svelato il primo prototipo FCEV-1  equipaggiato con celle a combustibile basato sulla prima generazione di RAV4. Dotato all’inizio di un serbatoio di accumulo dell’idrogeno in lega assorbente, è stato ulteriormente sviluppato nel 1997 nel prototipo FCEV-2, dotato di un reformer capace di estrarre idrogeno dal metanolo.

Nel 2001 è la volta dei Concept FCHV-3 e FCHV-4 nati sulla piattaforma del Toyota Highlander. Dispongono di un pacco di celle a combustibile da 90 kW,  una potenza 4 volte maggiore dell’FCEV-1, che consente di raggiungere una velocità di 150 km/h e un'autonomia di 250 km. FCHV-4 è anche il primo modello a idrogeno ammesso ai test su strade pubbliche in Giappone.  Segue nello stesso anno l’FCHV-5 che produce elettricità derivata dall’idrogeno, migliora l’accelerazione e l’economia di esercizio.

Nel 2003 il Fine-S debutta al mondiale al North American International Auto Show di Detroit; è equipaggiato con un sistema ibrido di alimentazione con celle a combustibile ad idrogeno, alloggiato sotto al pavimento del veicolo, consentendo un centro di gravità basso. La potenza viene distribuita in modo indipendente sulle quattro ruote.

Sempre nel 2003 al Motor Show di Tokyo arriva il Fine-N. Il pacco di celle a combustibile ha un’altezza di soli 150 millimetri ed è sempre alloggiato sotto il pavimento della vettura insieme ad una batteria agli ioni di litio ad alta densità. L’autonomia sale a 500 km.

Nel 2005 al Motor Show di Tokyo debutta il Fine-T. Il sistema a quattro ruote indipendenti permette un raggio di sterzata molto ridotto, impossibile da raggiungere con qualsiasi automobile convenzionale.

Nel 2010 con l’FCHV-adv si  raggiungono 830 km di autonomia, grazie all’installazione di serbatoi di idrogeno ad alta pressione.

Nel 2011 l’FCV-R è dotato di un pacco di celle a combustibile ancora più piccolo rispetto alle versioni precedenti, posizionato sotto i sedili e capace di raggiungere un'autonomia di circa 700 km. In questo modo si massimizza lo spazio all’interno dell’abitacolo e del vano bagagli.

All’ultimo Motor Show di Tokyo nel 2013 viene presentato l’ FCV Concept equipaggiato con un pacco di celle a combustibile compatto e leggero e due serbatoi di idrogeno ad alta pressione. Già testato per le strade giapponesi, il modello definitivo verrà commercializzato nella primavera del 2015 per poi essere lanciato nel corso del 2016 negli Stati Uniti e poi in Europa.

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Touring test della nuova Suzuki Swace
Motori e dintorni

Touring test della nuova Suzuki Swace

04 Apr 2024 Mariano Da Ronch

A due anni dal suo ingresso sul mercato italiano, all’inizio dello scorso anno è arrivato per Swace Hybrid, sorella della Toyota Corolla Touring Sports, il momento di un...

Continua
Al via in Qatar il Mondiale Endurance WEC
Sport

Al via in Qatar il Mondiale Endurance WEC

29 Feb 2024 Paolo Pirovano

Con la 1812 km del Qatar si apre la stagione 2024 del Campionato Mondiale Endurance WEC. Sarà una stagione sicuramente spettacolare che vedrà al via 14 costruttori...

Continua