Toyota Prius Plug-in Hybrid

Rilancio di un’eccellenza con la Tecnologia Hybrid Plug-in per la Prius: 50 km in autonomia elettrica.

10 Feb 2017 motorpad.it
Toyota Prius Plug-in Hybrid

Lanciata nel 2007 la tecnologia Hybrid plug-in ha di fatto consegnato a Toyota, con la Prius, il primato mondiale in questo settore. Le esperienze maturate in questi dieci anni e il costante sviluppo hanno portato alla seconda generazione, proposta al Salone di New York 2016.

Mette in campo una serie di innovazioni che valgono la conquista  del raddoppio dell’autonomia che sale a 50 km in modalità elettrica fino a 135 km/h e ad emissioni di soli 22 g/km di CO2. Sono il frutto del primo sistema Toyota duale motore/generatore che riduce l’intervento del motore termico in alcune situazioni d’uso come durante un’accelerazione o il riscaldamento aumentando anche la potenza EV. A questo si aggiungono, con lo stesso risultato, il primo sistema di climatizzazione al mondo con pompa di calore a gas e il sistema di ricarica solare sul tetto.

Per ricaricare le batterie la nuova Prius Plug-in richiede circa 2 ore in modalità Mode 2 con un’uscita a 230 Volt.

Quando si viaggia a benzina il motore utilizzato è il 4 cilindri VV-T di 1.800 cc a ciclo Atkinson con efficienza ottimizzata.

Ricordiamo che la Prius in questione nasce sulla piattaforma New Global Architecture con baricentro più basso che promette, in abbinamento con le sospensioni posteriori a doppio braccio oscillante, una posizione di guida più confortevole, più agilità di marcia, minor rollio e un handling più partecipato. Qualità che saranno rilevate al lancio italiano in programma per giugno, con l’attuale versione della Prius senza ricarica che resta “in servizio” contribuendo alla crescita costante dell’ibrido anche sul nostro mercato rappresentando ormai, con tutti i modelli disponibili, il 45% delle vendite Toyota.

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