Dieselgate Italia-Germania

Italia-Germania. La sfida non può essere sull'auto.

14 Feb 2017 motorpad.it
Dieselgate Italia-Germania

Adesso è la volta di Italia contro Germania.
Chi di spada ferisce, di spada perisce. Vecchio e super comprovato proverbio che arriva là dove nessuno avrebbe mai pensato: all'industria dell'automobile. Si scambiano sciabolate inattese Germania e Italia in uno scontro che può essere divertente solo se si gioca su un campo di calcio. Sono invece coinvolti due Gruppi automobilistici di portata mondiale, FCA e Volkswagen, con implicazioni politiche e diplomatiche tra i due Paesi e tra loro e l'UE.

I fatti sono noti e vedono il maldestro Ministro dei Trasporti tedesco Dobrint farsi paladino, non si sa bene a che titolo, della Volkswagen e chiamare in causa anche l'Unione Europea chiedendo di fermare la vendita di alcuni modelli Fiat e Jeep omologati, secondo VW, ricorrendo a metodologie irregolari e tali da falsare i dati delle emissioni inquinanti.

È appena il caso di segnalare che quando nel 2015 scoppiò il caso Dieselgate, l'Italia si guardò bene dal maramaldeggiare sulle disgrazie della Volkswagen, non chiese di sospendere la vendita di alcun modello di Wolfsburg o di altri marchi del Gruppo e si mise in paziente attesa delle decisioni dei Tribunali competenti.

Adesso però al nostro Ministro Graziano Delrio, che di questi tempi di guai ne ha sicuramente abbastanza, sono evidentemente saltati i nervi e ha fatto effettuare controlli sulla produzione tedesca, rilevando emissioni irregolari di NOx per la Seat Ibiza, la Skoda Yeti e il VW Caddie. Da qui l'inevitabile richiesta alle autorità nazionali competenti delle omologazioni - in questo caso Germania, Spagna e Inghilterra - di fare i dovuti controlli e, se necessari, richiedere gli interventi di ripristino della conformità alle norme di omologazione.

Fair play tra paesi amici a parte, tutti hanno torto (a partite dal Ministro tedesco che non aveva nessun titolo di fare l'imvasione di campo che ha fatto) e tutti hanno ragione.

Proponiamo allora un timido suggerimento: per chiudere questa questione di cui nessuno sentiva la necessità, non si potrebbe ricorrere ad una soluzione tipo Orazi e Curiazi? Mettiamo cioè in campo la rappresentanza più nota e seria dei due paesi e dei due Gruppi automobilistici, la Juventus per FCA e il Wolfsburg Calcio per VW. Che se la sbrighino loro, l'auto ha già abbastanza nemici per crearsene di nuovi e tra costruttori. E magari ci esce un altro 4 a 3 per noi.

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