Marchionne "Sindacalista" #2

Marchionne rilancia con il sindacato USA ed evita lo sciopero.

13 Oct 2015 motorpad.it
Marchionne 'Sindacalista' #2

Aveva fatto sensazione, qualche settimana fa, la foto di Marchionne con addosso, al posto dell’irrinunciabile maglioncino, blu tanto di felpa con il marchio del sindacato dei metalmeccanici USA UAW, la stessa indossata dal capo della potente organizzazione Dennis Williams.  Sembrava il suggello di una importante trattativa da portare a modello per nuove relazioni sindacali, più coinvolgenti per le parti in causa e meno rituali nei comportamenti.

Invece questo primo “accordo” non ha retto ai referendum dei lavori di Chrysler dove, specie i nuovi assunti, hanno avuto più argomenti per farsi sentire, specie in ordine alla retribuzione d’accesso per i nuovi assunti.

C’è stata una presa di posizione tanto ferma di rifiuto di quanto sottoscritto da far tornare d’attualità una parola - cioè una forma di protesta - che sembrava sparita dal 2009, da quando Obama, nella trattativa per il salvataggio della Chrysler riuscì a imporre che non si sarebbe parlato di SCIOPERO fino al 2015.

Tempo e motivazioni erano quindi arrivati, con la bocciatura del primo accordo, perché la minaccia di bloccare le linee di produzione si realizzasse concretamente da parte dei lavoratori Chrysler, con tutti gli effetti negativi sul momento favorevole di crescita che il Gruppo sta attraversando e con rischi “emulativi” da parte di altre Aziende e Gruppi.

Marchionne ha dovuto allora risiedersi al tavolo della trattativa e, sempre con la UAW e  con “l’amico’ Williams di fronte, cercare e trovare nuove forme di accordo da sottoporre al referendum  dei lavoratori. Questa volta il punto risolutivo è arrivato a pochi minuti dallo scadere del tempo utile di approvazione e cioè alle 23,41 americane del 9 ottobre; alla mezzanotte si sarebbero aperte prospettive preoccupanti.

Principale chiave della soluzione l’innalzamento da 25 a 29 euro l’ora (in otto anni) la paga anche per i nuovi assunti che erano fermi a 25. Aumento definito “miglioramento significativo” come in effetti è. Tanto più che consente a Marchionne, negoziatore instancabile e accorto, di non sobbarcarsi il costo di una nuova felpa.

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