Il bilancio FCA nel terzo trimestre

Si tingono di un bel rosa fisso i conti della trimestrale del Gruppo FCA: utile netto triplicato a 740 milioni (+ 252%) che per la fine dell'anno si proietta a 2,3 miliardi con il conseguente  indebitamento che si prevede possa scendere a 5 miliardi. Ci sono pertanto buone possibilità di azzeramento già a fine 2017, magari con la cessione della Marelli per una cifra che ora viene stimata abbastanza vicina ai 5 miliardi, superiore ai 3 sui quali si trattava con Samsung ora fuori gioco a causa anche dei problemi delle batterie del suo smartphone Galaxy Note 7.

Facile immaginare quale nuovo appeal conquisterebbe una FCA senza debiti sul mercato delle alleanze, altro e mai abbandonato punto focale della  strategie delle fusioni o delle alleanze di Sergio Marchionne. Specie alla luce anche dell'accelerazione del controllo di Nissan su Mitsubischi nel quadro dell'Alleanza Renault-Nissan che fa di Carlos Ghosn il più attivo dei moderni "eroi dei due mondi", Marchionne in Europa e USA e lo stesso Ghosn in Europa e Asia.

Tornando ai trend positivi bisogna anche segnalare che è in crescita, al 12,5%, la quota di mercato negli Stati Uniti e al 6,1% quella in Europa.
Secondo gli analisti premiano, giochi di parole a parte, i modelli Premium, segmento di mercato dove arriverà presto, a novembre dal Salone di Los Angeles, anche l'attesissimo SUV Alfa Romeo Stelvio.