Ferrari 250 GTO 1962
Al reparto Ferrari Classiche è stato di recente ultimato il restauro di una splendida 250 GTO incidentata nel 2012.
Il lavoro di due anni ha riportato alle condizioni originali una delle vetture più ricercate che negli ultimi anni ha stabilito continui record di vendita nelle aste di tutto mondo.
La vettura è ritornata nelle condizioni originali di motore e carrozzeria del 1962, le stesse di quando venne consegnata a Luciano Conti, l’editore di Bologna fondatore, tra le tante, anche della rivista Autosprint.
Una storia da raccontare per la vettura con numero di telaio 3445 che proprio con Conti al volante, ha partecipato alla prima competizione, la gara in salita Bologna-Passo Raticosa.
Nel mese di giugno del 1962 viene ceduta al conte Giovanni Volpi di Misurata, grande mecenate dello sport automobilistico, che la fa correre sotto le insegne della S.S.S. Repubblica di Venezia, la Scuderia Serenissima.
Nell’aprile del 1963 ancora un passaggio di mano, e la Ferrari 250 GTO viene acquistata dallo svedese Ulf Norinder che cambia il colore originale rosso con l’azzurro e giallo del paese scandinavo. Guidata dallo stesso Norinder ha vinto la Vastkustloppet, in Svezia, e si è classificata seconda per due volte alla Targa Florio (nel 1963 con Bordeu e Scarlatti e nel 1964 con Norinder e Pico Troiberg). In questa occasione portava il numero 112 sulle portiere, lo stesso che troviamo oggi a restauro finito.
Adesso è pronta per ritornare negli Stati Uniti dove risiede il collezionista Chris Cox che l’ha acquistata nel 2005 per la cifra di 25 milioni di euro.
La Ferrari 250 GTO è stata costruita dal 1962 al 1964 in 39 esemplari.
