MASERATI GRANTURISMO MC STRADALE

17 Apr 2011 motorpad.it
Gli inglesi chiamano le vetture che derivano da un modello impegnato nelle competizioni Road Legal Racing Car. Per noi non c’è nome più adatto per definire la Maserati GranTurismo MC Stradale dove MC significa Maserati Corse e Stradale sta ad indicare che questa è la replica perfetta del modello impegnato nel Trofeo monomarca e nel campionato europeo GT4.

Viene infatti rivisitata la coupé GranTurismo trasformandola in una due posti secchi, per avere così la più potente, leggera e veloce auto del Tridente in produzione.
Per ottenere questo risultato il lavoro ha interessato tutti gli aspetti della vettura, motore, assetto, peso ma ad una cosa non si è voluto rinunciare, alla possibilità di utilizzarla nella guida di tutti i giorni ed al comfort tipico delle GT.

Partiamo dal V8 di 4,7 litri montato anteriormente da 450 CV, 10 in più della S, abbinato ad un cambio elettroattuato a sei rapporti, posizionato sull’asse posteriore per il classico layout Transaxle. Si ottiene così una perfetta ripartizione dei pesi ed una velocità massima da brivido 301 kmh con lo 0-100 staccato in 4,6 secondi.
Quando si toccano queste velocità diventano fondamentali i freni e questi sono quanto mai potenti e precisi, in carboceramica prodotti dalla Brembo, e per fermarsi completamente da 100 kmh a 0 servono solo 33 metri.
Un ruolo determinante per la maneggevolezza inoltre lo gioca la riduzione di 110 chili del peso sempre rispetto alla GranTurismo S.

La MC Stradale ha tre anime differenti che corrispondono alle tre modalità d’uso a disposizione. Queste sono Auto ovvero completamente automatica e adatta alla città, Sport che attiva la cambiata manuale e riduce l’intervento dei sistemi elettronici e per la prima volta Race.
Qui la GranTurismo si trasforma completamente ed il V8 apre gli scarichi e fa sentire la sua voce, il passaggio di marcia avviene in tempi ridottissimi di 60 millisecondi, l’elettronica viene quasi interamente esclusa e in scalata la doppietta avviene automaticamente. Questa è la situazione da usare quando ci si vuole scatenare in pista.

All’interno troviamo sedili con telaio in carbonio in Alcantara, strumenti confondo nero e per renderla ancora più corsaiola consigliamo il roll-bar abbinato alle cinture a quattro punti previste tra gli optional a 2700 €. Il resto della vettura è in listino a 155.000 €.
Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Touring test della nuova Suzuki Swace
Motori e dintorni

Touring test della nuova Suzuki Swace

04 Apr 2024 Mariano Da Ronch

A due anni dal suo ingresso sul mercato italiano, all’inizio dello scorso anno è arrivato per Swace Hybrid, sorella della Toyota Corolla Touring Sports, il momento di un...

Continua
La produzione Stellantis in Italia
Economia

La produzione Stellantis in Italia

25 Jan 2024 Paolo Pirovano

In risposta alle polemiche di questi giorni, Stellantis ha diffuso una nota dove sottolinea che oltre il 63% dei veicoli prodotti lo scorso anno negli stabilimenti italiani...

Continua
Paolo Cinti, Alfa Romeo
Intervista a

Paolo Cinti, Alfa Romeo

22 Dec 2023 Paolo Pirovano

Partiamo dalla sportività ALFA ROMEO e la protagonista in studio è la Giulia Quadrifoglio, una supercar per la famiglia che rende omaggio ai 100 anni del simbolo che...

Continua
Dacia fidelizza i propri clienti
Motori e dintorni

Dacia fidelizza i propri clienti

07 Dec 2023 Roberto Tagliabue

Abbiamo partecipato alla quinta sessione di Dacia Talk, momenti di confronto tra Dacia e i giornalisti, che si è svolta a Frascati sui colli romani la settimana scorsa. Tre...

Continua