Il 44° Salone di Tokyo - #3 Suzuki

Celebrerà il primo secolo di attività nel 2020 e la partecipazione di Suzuki al 44° Salone di Tokyo avrà per tema “Suzuki Next 100” ovvero come e con quali novità la Casa intende affacciarsi al suo prossimo secolo di vita.
L’impegno è davvero imponente: 5 anteprime mondiali nel campo automobilistico, 2 nelle moto tra modelli per la grande produzione e concept.

Si parte con la MIGHTY DECK concept per un minicar multiuso “fun oriented” per muoversi in città e nella natura, per il lavoro e il tempo libero. In sintesi “urban e outoor”.

Segue l’AIR TRISER altra concept che in pratica sviluppa gli stessi concetti di versatilità e funzionalità, ma su dimensioni maggiori e con la stessa fantasia di disegno su linee sostanzialmente squadrate per una grande disponibilità di spazio interno. Sono infatti previste tre file di sedili da movimentare secondo necessità, anche vis a vis o completamente abbattute le due posteriori.

Entra nella nuova produzione la IGNIS, compatto crossover pronto anche ad affrontare percorsi fuori asfalto che continua e rinnova una tradizione della Casa in questo settore di certo tra le più vive e interessanti in circolazione per stile e contenuti tecnici.

Concetti che si sviluppano a fondo nella concept IGNIS-TRAIL con una connotazione fuoristradistica più accentuata nelle ruote più grandi e nella caratterizzazione esterna ed interna in chiave “avventura” e tempo libero.

Tra le berline classiche è la volta dell’hatchback 5 porte BALENO che cerca spazio nell’affollato settore del segmento B del mercato. Affida la sua dinamica a un motore di 1.000 cc turbo a iniezione diretta di benzina o ad un 1.200 cc DUALJET.

Il simbolo dell’S rosso è però anche sinonimo di moto e scooter di grande qualità e a Tokyo questa produzione specializzata viene espressa con il concept HULSTER SCOOT. Originalissima la trovata di una valigia removibile e trasportabile che completa il sottosella  tra ile gambe del pilota.

Gli fa compagnia il concept GSX, sigla che identifica le moto ad altissime prestazioni della Casa. Gli viene assegnato l’incarico di anticipare quelle che saranno le forme molto incisive e le caratteristiche di quelle che saranno le prossime sportbike Suzuki.