Ford Mustang

L'attesa dura dal 1964 e finalmente arriva in Europa la Ford Mustang.

20 Jul 2015 motorpad.it
Ford Mustang

Nasce nel 1964 la Ford Mustang, presentata alla Fiera Mondiale di New York e finalmente dopo sei generazioni e nove milioni di esemplari prodotti arriva ufficialmente anche in Italia liberando gli appassionati dalle tortuose procedure d'importazione per averla.

Tempo è quindi venuto per una prova diretta. Per conoscere in dettaglio le novità e i progressi che questo iconico modello, il più popolare tra le "muscle car" americane insieme alla Chevrolet Corvette che esordisce però nel 1953, oggi propone anche alla clientela dall'altra parte dell'Atlantico.

La prova di maggior interesse per il mercato italiano ed europeo riguarda la versione EcoBost con il nuovo motore 2.300 cc che di CV ne ha "appena" 317 e 432 Nm di coppia. È il più potente della famiglia EcoBoost turbo a iniezione diretta e fasatura variabile e ha, tra l'altro, l'inarrivabile attrattiva di prezzi a livello di  berlina media: da 36.000 a 38.000 la Coupé e da 40.000 a 42.000 la Convertibile. Un vero attacco frontale al settore delle sportive di immagine e, in questo caso, anche di sostanza.

La nuova Mustang EcoBoost è infatti appagante e perfino sorprendente in molti aspetti dinamici, specie se ci riferiamo ad antichi ricordi. Arriva da noi portando in dote, in primo luogo, nuove sospensioni. Sono di tipo McPherson all'anteriore con controtelaio perimetrale che irrigidisce la struttura per risposte più precise. Le abbiamo apprezzate negli inserimenti veloci in curva, in salita e discesa, generosamente proposti sulle invitanti strade attorno al Gran Sasso; quelle al retrotreno, multilink, hanno il compito principale di sfruttare al meglio la potenza che arriva alle ruote evitando pattinamenti. Compito assolto anche con l'assistenza del Torque Vectoring Control che stabilisce in tempo reale quanta coppia inviare ad ogni singola ruota.

La stabilità di marcia in velocità e la tenuta in curva è assicurata, proprio in risposta alle abitudini ed al tipo di guida e di strade europee. Viene anche riportato d'attualità il piacevole, e pur facile da controllare, effetto di sovrasterzo di potenza delle trazioni posteriori nella guida sportiva. Sono comunque quattro i settaggi disponibili a controllo elettronico, così ognuno guida secondo capacità, umore e tipo di strada; o anche di pista ricorrendo alla modalità "Track".

Alla divertente ed emozionante guida concorrono lo sterzo preciso e diretto quanto mai ci si aspetterebbe da un'auto americana; discorso che vale anche per il cambio manuale a 6 marce a leva corta e innesti secchi che ci ostiniamo a preferire a quello automatico con paddels al volante (2.000 euro) anche se ancora da testare.

Tranquillizzanti e particolarmente resistenti anche a prolungati trattamenti ruvidi i freni maggiorati cui concedono il necessario spazio le belle ruote in lega da 19".

Altri 2.000 euro sono richiesti per i sedili sportivi Recaro e con questo si passa ad un esame dell'allestimento interno dalla posizione di guida meno affossata di quella di altre sportive, ma funzionale al buon controllo del lungo vano motore.

Accettabile lo spazio per i passeggeri posteriori a condizione che non siano giocatori di basket e notevole la capacità del bagagliaio.

Allargando l’esame alla versione GT con il classico e irrinunciabile V8 di 5.000 cc e 421 CV e 530 CV a sua volta imbattibile nei prezzi fissati tra 41.000 e 43.000 euro (Coupé) e 45.000 e 47.000 (Convertibile) in ragione del cambio manuale o automatico, va premesso che, come purtroppo è noto, viene penalizzata dall'assurda pressione fiscale che si basa, sulla potenza disponibile e non sul costo del modello. Situazione che, tra l'altro, può rendere le spese di un eventuale passaggio di proprietà di un usato più costoso dell'auto stessa.

La rendono identificabile a prima vista la calandra a nido d'ape e la sigla GT al posteriore

Ciò premesso i “muscoli” che definiscono la tipologia di modello qui subiscono l’evidente trattamento anabolizzante che si rivela non appena si accende il motore e se ne ascolta il rombo eccitante.

Di grande efficacia sono il nuovo telaio con componenti in carbonio e i  50 sensori che intervengano in aiuto al pilota per mettergli sotto gli occhi e a portata di intervento ogni comportamento, facilitargli gli eventuali interventi correttivi o effettuarli sl posto suo ed elevare il livello di sicurezza. Una considerazione di principio: se è vostra abitudine ascoltare musica, magari raffinata, quando siete al volante, non è la Mustang GT la  vostra macchina. Fanno del loro meglio i 12 altoparlanti, ma in questo caso la musica vera è quella che viene dagli scarichi; è da ascoltare - e fare ascoltare - in particolare  nei sorpassi o con la funzione "Launch Control" nelle partenze che lasciano sull'asfalto le strisce nere degli pneumatici.

Lasciamo per ultimo i giudizi estetici, pur sempre personali.

In queste operazioni di reinterpretazione in chiave moderna di un modello storico e "intoccabile" per gli appassionati è fondamentale non tradirne lo spirito e conservarne e valori estetico-emozionali.

Ci sono oggi veri e propri esempi di scuola in queste operazioni; come quelli che riguardano ad esempio e in tutt'altri settori, auto come la Mini e la Fiat 500. Ebbene anche la Ford Mustang, tutta diversa tranne che nel Pony stilizzato che scalpita al centro della calandra, mostra il rispetto che meritano i miti di sempre e la sensibilità con cui hanno lavorato gli stilisti guidati da Morray Callum. 

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Al via in Qatar il Mondiale Endurance WEC
Sport

Al via in Qatar il Mondiale Endurance WEC

29 Feb 2024 Paolo Pirovano

Con la 1812 km del Qatar si apre la stagione 2024 del Campionato Mondiale Endurance WEC. Sarà una stagione sicuramente spettacolare che vedrà al via 14 costruttori...

Continua
Monica Mecacci, Ford Bronco
Intervista a

Monica Mecacci, Ford Bronco

19 Dec 2023 Paolo Pirovano

Il ruolo dei costruttori generalisti è quello di essere presenti in tutti i segmenti di mercato. Ford da sempre segue questa strada e all’interno della propria produzione...

Continua