Mercedes CLS, la coupé a 4 porte con ambizioni sportive e da ammiraglia

19 Mar 2018 Marcello Pirovano
Mercedes CLS, la coupé a 4 porte con ambizioni sportive e da ammiraglia

Una Mercedes con tutto quello che storicamente Stoccarda è solita offrire a chi scegli un suo modello: qualità a piene mani, comfort da resort di lusso, spazio in abbondanza. E ora c’è la CLS di terza generazione - di questa parliamo - che veste di modernità e tecnica avanzata tutto questo patrimonio e si pone come punto di riferimento di una tipologia di auto, come quella del coupé a 4 porte, che va sempre più insidiando il ruolo della classica ammiraglia così come la conosciamo da sempre.
Non solo. Nella nuova veste stilistica la CLS 2018 porta anche un contributo decisivo al processo di svecchiamento di immagine che in Mercedes è in atto da tempo con successo.

La linea, in effetti, è uno dei primi argomenti convincenti a partire dal frontale incisivo e ben personalizzato nell’originale calandra a punti cromati; se ne alleggerisce tutta la parte insieme ai gruppi ottici LED High Performaces e Multi Beam dal disegno a triangolo stretto e allungato. Poi si impone l’alta fiancata protettiva con le ridotte superfici vetrate e le belle ruote in lega da 18” spinte molto avanti nel lungo vano motore e molto indietro quasi ad incontrare il corto sbalzo posteriore a valorizzare il passo (2,94 mt) su una lunghezza complessiva di 5 mt. Nasconde un bagagliaio da mezzo metro cubo utile. Belle anche le luci posteriori, sempre a LED, sdoppiate e con effetto 3D.
Gordon Wagener ha sicuramente firmato un lavoro di ottimo impatto e di alta efficienza aerodinamica che in effetti ferma il Cx a 0,26 fondamentale per una silenziosità di marcia che compete con quello di un’auto elettrica, anche in presenza di motori diesel.

Nell’abitacolo il “salotto viaggiante” con luci d’atmosfera in 64 colorazioni possibili e, volendo, con diffusione di fragranze, prende forma in un ambiente generoso di spazio e fatto di materiali e lavorazioni di qualità. Tutto è evidentemente pensato in funzione del confort di marcia. Vi dominano i sedili ventilati, riscaldati e con funzione di massaggio e il grande doppio schermo da 12,3” con strumentazione personalizzabile su tre stili: Classic, Sport e Progressive. Con il nuovo volante a sua volta riscaldabile sono veri e propri centri di informazione, comando e controllo dell’auto e di interscambio con lo smartphone per tutte le funzioni del sistema Mercedes Me Connect. Tre gli allestimenti previsti, Business Sport Premium e Premium Plus, più la variante speciale Edition 1 che inaugura la commercializzazione e l’immancabile versione AMG 53 in programma per agosto. Avrà il motore 6 cilindri in linea da 430 CV più altri 20 CV supplementari regalati dal sistema EQ Boost Myld Hybrid da 48 Volt che si fa sentire in accelerazione, avviamento e contribuisce a recuperare energia.
Una soluzione, questa, che ritroviamo sull’unico motore a benzina da 367 CV disponibile al lancio che, ovviamente più dei due diesel da 286 CV e 600 Nm e 340 CV e 700 Nm, giustifica le ambizioni sportive della CLS.

Sulle due unità a gasolio destinate ai grandi divoratori di chilometri si è già detto della superiore silenziosità di marcia ad ogni regime, ma va in ogni caso sottolineata la generosità di una coppia che, ad esempio, consente di viaggiare ad una velocità attorno ai 100 kmh ad un regime di 1.200 giri circa, con una sorprendente prontezza e prolungata capacità di accelerazione nei sorpassi e con un consumo medio che sulle strade del Chianti si è rivelato attorno ai 13 km/litro per l’unità più potente messa alla prova. Consumo un po’ meno ottimistico dei 5,6 l/100 dichiarati (nel ciclo NEDC) ma niente male per un’auto da 1.860 kg con due persone a bordo e trattata con tutto il brio possibile dalla situazione reale del movimentato percorso.

Per tutti i motori il cambio è il 9G Tronic automatico e la trazione è l’integrale 4Matic permanente che diventa 4Matic+ con ripartizione variabile della coppia sulla AMG invece del normale rapporto 45% davanti e 55% dietro.
In relazione alle motorizzazioni ed ai livelli di allestimento la chilometrica “lista della spesa” dei sistemi di sicurezza, di assistenza alla guida e di interconnessione prende a modello quella della Serie S top di gamma. Tra le presenze più significative troviamo il rilevamento dei limiti di velocità, l’Attention Assist, la protezione Pre-Safe, il Cruise control adattivo, la frenata e la sterzata assistita, il mantenimento di corsia, la telecamera a 360 gradi, l’assetto Dynamic Body Control con le modalità di guida Comfort, Sport e Sport+ e le sospensioni pneumatiche Air Body a regolazione attiva.
I prezzi muovono da 79.770 euro per la 450 d 4Matic Premium ed arrivano a 106.059 per la 400d Premium Plus Edition 1.

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica

notizie correlate:

Lucio Tropea, CEO smart Italia - pt 1/2024
Intervista a

Lucio Tropea, CEO smart Italia - pt 1/2024

18 Mar 2024 Paolo Pirovano

La prima puntata della stagione 2024 vede protagonista smart, il marchio che 25 anni fa ha rivoluzionato la mobilità cittadina e che da qualche anno produce solo auto...

Continua
Dacia Sandrider alla Dakar 2025
Sport

Dacia Sandrider alla Dakar 2025

30 Jan 2024 Silvia Pirovano

Dacia lo scorso mese di luglio aveva annunciato l’ingresso nel mondo del motorsport e aveva scelto i Rally-Raid come terreno di sfida. Oggi ha presentato la Sandrider, il...

Continua