MERCEDES SLK

Cominciamo, per chi non lo sapesse, dal significato della sigla che, in tedesco, sta per “Spyder Light Kurz”, ovvero in italiano ”spider leggera e corta”.

04 Apr 2011 motorpad.it
MERCEDES SLK
Cominciamo, per chi non lo sapesse, dal significato della sigla che, in tedesco, sta per “Spyder Light Kurz”, ovvero in italiano ”spider leggera e corta”. Queste prime caratteristiche tecniche la qualificano pertanto come il modello sportivo d’accesso alla gamma Mercedes e ora arriva alla terza generazione, dopo la prima lanciata nel 1996, con un bel carico di novità.

Lunga 4.134 mm, larga 1.810 e alta 1.301 conserva effettivamente le sue caratteristiche di compattezza e leggerezza e quelle di una carrozzeria a due posti secchi. Ci sarebbe anche il tetto rigido e ripiegabile, ma qui troviamo già - a richiesta - la prima novità, cioè il Magic Sky Control, il cui livello di trasparenza può essere regolato agendo su un apposito pulsante. Il risultato è che a vettura chiusa si può conservare la sensazione di viaggiare all’aperto dato che la luminosità nell’abitacolo è sempre al massimo, e può inoltre tenere sotto controllo la temperatura interna filtrando al meglio i raggi del sole. Già che ci siamo parliamo del bagagliaio che ha una capacità di 225 (aperta) e 335 (chiusa) dmc utili.

Sulla SLK si trova sempre la provvidenziale Airscarf, la “sciarpa d'aria calda” che esce dai poggiatesta e protegge la zona del collo e delle spalle dei passeggeri anche alle temperature più basse. Opportuni frangivento orientabili fissati sui rollbar neutralizzano poi le turbolenze.
Le modifiche sulla linea hanno accentuato la parentela con la più importante SLS AMG e questo è ben evidente nel frontale con i nuovi fari per la prima volta a LED e la grossa stella al centro, nelle griglie di ventilazione integrate nei parafanghi anteriori, nel lungo vano motore, nel posto guida arretrato e nello sbalzo posteriore molto corto. Ne guadagna la grinta complessiva, da vera coupé-roadster sportiva ed elegante. La cura ha migliorato anche il coefficiente di resistenza aerodinamica sceso a 0,30 dallo 0,32 precedente.

Interventi significativi anche nell’abitacolo dove arrivano una nuova consolle centrale, inserti in alluminio spazzolato o in radica lucida, quattro bocchette di ventilazione, il dispaly multifunzionale, un raffinato orologio analogico e un bel volante dal disegno appiattito nella parte inferiore. A richiesta i rivestimenti possono essere in pelle UV-riflettente. Al volante la sensazione è in sostanza di completo controllo del mezzo in un ambiente che ha la massima cura degli occupanti.

Tre le motorizzazioni proposte al lancio, tutte ad iniezione diretta e dotate del sistema Start/Stop. I propulsori 4 cilindri della SLK 200 BlueEFFICIENCY e SLK 250 BlueEFFICIENCY, con una cilindrata di 1.796 cc, sviluppano rispettivamente una potenza di 184 e 204 CV.
Con 6,4 litri per 100 km il primo è naturalmente più parco grazie anche al cambio a sette marce 7G-TRONIC PLUS, ulteriormente ottimizzato e disponibile a richiesta. Questo motore dichiara 149 g/km di CO2, 237 km/h di velocità di punta e 7 secondi nello 0/100 km/h.
SLK 250 BlueEFFICIENCY è dotata di serie di cambio automatico 7G-TRONIC PLUS e consuma invece 6,2 litri per 100 km con 144 g/km di CO2 e guadagna qualcosa in velocità, 243 km/h e 6,6 secondi nello 0/100 km/h.
In ogni caso l’estrema maneggevolezza, la prontezza di risposta all’acceleratore e la sincerità dello sterzo classificano la SLK tra le sportive di rango e queste sensazioni si esaltano mettendosi alla guida della SLK 350 con il motore V6 di 3.498 cc da 306 CV.
Si paga “volentieri” l’incremento dei consumi (7,1 litri/100 km) compensati da una velocità massima che sale a 250 km/h e uno scatto in accelerazione in 5,6 secondi da 0 a 100 km/h.

I tanti cavalli sotto il cofano e l’impagabile trazione posteriore permettono davvero una guida molto partecipata e al pilota portano tutta la tranquillità necessaria (anche per quel controllo del sovrasterzo oggi un po’ dimenticato, ma tanto divertente) l’assetto sportivo con molle ed ammortizzatori più rigidi o il pacchetto dinamico che comprende anche lo sterzo diretto e il Torque Vectoring Brake che genera un movimento rotatorio della vettura intorno all'asse verticale.
Il capitolo sicurezza comprende l'Attention Assist che rileva lo stato di sovraffaticamento e sonnolenza del guidatore, il Pre-Safe, l'unico sistema al mondo di protezione preventiva dei passeggeri e in grado di avviare autonomamente una frenata in caso di rischio imminente di tamponamento. A questi si aggiungono l'Intelligent Light System (di serie sulla versione Premium) con cinque funzioni di illuminazione e ancora lo Speed Limit Assist che riconosce la segnaletica con i limiti di velocità e la visualizza sul display centrale.

Sport, Premium e Edition 1 sono gli allestimenti previsti con gli ovvi livelli crescenti di dotazioni di serie per il confort, la sicurezza e l’intrattenimento, con i seguenti prezzi d’attacco: SLK 200 39.900 euro, SLK 250 44.820 euro, SLK 350 53.000 euro.
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