Seat presenta i programmi sportivi 2017

Seat ancora protagonista nel 2017 nel motorsport italiano.

24 Jan 2017 motorpad.it
Seat presenta i programmi sportivi 2017

Da alcuni anni tra i grandi protagonisti dell’attività sportiva in Italia, Seat gioca un ruolo di primo piano. È uno dei pochi costruttori investe molto nel motorsport tanto da considerare la presenza negli autodromi come un elemento fondamentale per migliorare la conoscenza del marchio.

Anche per la stagione 2017 rinnova l’impegno nei due principali campionati per vetture turismo, il TCR ed il TCS, portando come novità principale l’arrivo della Leon Cupra ST Cup, monomarca che si disputerà con le versioni Station Wagon della berlina spagnola. Sostituisce la Ibiza Cup che va in pensione e diventa l’entry level sportivo essendo adatta in base al rapporto peso potenza anche per i per debuttanti ed è possibile correre con la Licenza Conduttore Nazionale C".

Sarà parte integrante all’interno del neonato Campionato Italiano Turismo TCS, quello per le vetture strettamente derivate dalla serie e verrà gestito interamente da Seat Motorsport Italia, la struttura di Tarcisio Bernasconi, da anni legata al marchio. Si occuperà della preparazione delle auto, del trasporto sui circuiti e di tutti i controlli post-gara in modo da contenere i costi per la stagione  in circa 40.000 euro + iva e iscrizione (escluse le libere). Volendo è possibile risparmiare ulteriormente suddividendo le spese tra due piloti.

La Leon ST sarà caratterizzata dal restyling appena presentato e sfrutterà il motore da 300 CV di serie che avrà un piccolo aumento della potenza e deriva da quella che nel 2016 ha vinto il titolo TCS con Alberto Bassi. Il format di gara prevede 1 turno di libere di 40 minuti, uno di qualifica per gara-1 di 40 minuti e due gare di 30 min+1 giro, con lo schieramento di partenza della seconda  gara a griglia invertita dei primi 8 classificati. Gli iscritti alla Leon ST Cup potranno puntare al titolo nazionale TCS e sono previste quattro classifiche per il monomarca, Assoluta, Gentleman, Under 25 e Femminile. A febbraio ci saranno i primi test della vettura nelle nuove specifiche

Il gradino superiore è rappresentato dalla Leon Cup Racer che cambia nel formato diventando endurance con due gare di 48 min+1 giro, precedute da 1 turno di prove libere da 45 min ed 1 di qualifica sempre da 45 min. Anche in questo caso gara-2 prevede la griglia invertita dei primi 8 classificati. Gli aggiornamenti tecnici vedono un incremento della potenza a 350 CV (dai 330 del 2016), un nuovo volante e la presenza del freno a mano.

Una riduzione dei costi è stata ottenuta abbassando l‘iscrizione a 3.000 euro, contenendo il prezzo dei pneumatici, i confermati Yokohama e sollevando i team dal dover portare in pista i ricambi che verranno centralizzati da Seat Motorsport e venduti in caso di necessità, evitando così di dover preparare delle scorte. Inoltre gli aggiornamenti del software saranno gratuiti e il montepremi è di 50.000 euro da suddividere nelle varie classifiche.

Resta ancora un tassello nella lunga attività Seat, quello del Campionato Italiano TCR dove verrà garantito supporto ai piloti che parteciperanno, come nel caso di Nicola Baldan, vincitore della Leon Cup che nel 2017 passerà di categoria. Anche per il TCR verranno utilizzate le stesse modifiche della Cup.

“Quello di SEAT Motorsport Italia è un ottimo programma”, ha concluso poi “Tarcisio Bernasconi ha creato una vera e propria piramide: i piloti possono avvicinarsi alle competizioni con la Leon ST CUPRA Cup che è un inizio alle competizioni e poi possono passare alla Leon Cup Racer. E qualche pilota poi potrà crescere ulteriormente e fare anche il TCR”.

Presente all’incontro anche Jaime Puig, anima dei programmi sportivi Seat che ha confermato il grande successo commerciale delle Leon in versione Cup e TCR con oltre 200 vetture vendute in tre anni che diventano 350 contando tutte quelle del gruppo Volkswagen che sono state costruite presso il reparto corse di Barcellona. Tutti i modelli, infatti, si basano sullo stesso schema tecnico, solo la parte esterna è differente e lo scorso anno nessuna delle auto ha avuto problemi meccanici che hanno causato un ritiro. Questi sono avvenuti solo per incidenti, a conferma dell’affidabilità dei prodotti.

Presente attraverso Skype il Direttore SEAT Italia Gianpiero Wyhinny che ha confermato che “Continueremo a fare nel weekend degli eventi in pista che vogliono essere un’alternativa molto più bella che andare al cinema o al centro commerciale”, per poi aggiungere che “Stiamo lavorando per incontrare sempre di più le esigenze dei nostri amici piloti ma anche del pubblico, per portare lo spettacolo in tv e in autodromo”.

Sulla stessa linea Vincenzo Vavalà, Direttore Marketing di SEAT Italia che ha sottolineato che “Far scoprire il motorsport è una delle missioni che ci siamo dati lo scorso anno”, e vogliamo trasferire la passione che i nostri ingegneri e designer di Martorell mettono dentro a ogni elemento che va a comporre le nostre automobili, che poi devono vivere fra i profumi della pista. Nel 2017 continueremo a spingere il motorsport”.

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