Il Gruppo PSA e lo sviluppo dei sistemi ADAS

09 Apr 2018 Paolo Pirovano
Il Gruppo PSA e lo sviluppo dei sistemi ADAS

La presenza della tecnologia a bordo dell’auto è un tema che sta compiendo grandi passi in avanti e ad una velocità sempre maggiore ed ogni giorno sentiamo parlare di sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza. Sono quelli abitualmente compresi all’interno della sigla ADAS, Advanced Driver Assistance System, che oltre a rendere più facile la vita, stanno traghettando tutti i costruttori verso la guida autonoma ed ampliano continuamente il campo d’azione. È un percorso sulla strada dei cambiamenti che sta coinvolgendo il panorama dell’auto ed entro il 2030 diverrà reale, perché queste tecnologie sono già presenti sugli ultimi modelli in produzione.

Come sulle novità del Gruppo PSA con i marchi Peugeot-Citroen-DS, dove la presenza di sensori e telecamere sono parte delle dotazioni in grado di rilevare, segnalare e assistere il guidatore per evitare situazioni di pericolo. O di intervenire direttamente come nel caso della frenata d’emergenza dove gli ADAS, dopo una serie di allarmi sonori e visivi si attivano fermando o rallentando il veicolo.

Tante le funzioni, quindi, con cui abbiamo a che fare quotidianamente, e per svilupparle al massimo PSA porta avanti il progetto AVA, Autonomous Vehicle for All, per sperimentare quelle che nel tempo verranno delegate alla vettura, fino ad affidare il controllo totale e trasformare anche il guidatore in un passeggero.

Iniziato nel 2015 l’AVA ha l’arco temporale al 2030 e in questo momento, sono sulle strade francesi 20 prototipi che hanno già percorso oltre 200 mila chilometri con sistemi in modalità autonoma con livelli da 2 a 4. Inoltre per avere le risposte reali su cosa serve davvero al futuro cliente ha coinvolto nei test, già da marzo 2017, anche persone classificate come “non esperte”, degli automobilisti di tutti i giorni come noi.

L’obiettivo è di arrivare ad un’offerta con vari livelli di autonomia di guida, con una tecnologia con interfacce intuitive e facili da usare per tutti.  Ogni brand, poi, interpreta ed utilizza gli ADAS in base al proprio posizionamento sul mercato ed anche in base alla sua “storia”. Così Citroen punta al comfort con lo studio di funzioni di assistenza alla guida intuitive, per migliorare il benessere e la sicurezza nelle situazioni di guida quotidiane.

Il brand premium DS punta a migliorare la sicurezza e la tranquillità permettendo una guida automatizzata con supervisione del guidatore, mentre per Peugeot attraverso gli upgrade della gamma mette a disposizione diversi sistemi di assistenza per arrivare ad una interfaccia semplice tra uomo e auto.

Parlando del presente, allora, cosa troviamo a bordo dei modelli PSA? Il polo avanzato della tecnologia in questo momento spetta alla DS7 Crossback che ha nel Night Vison la punta avanzata. È un sistema ad infrarossi che individua nelle ore notturne gli ostacoli sulla strada, persone o animali (questi da 50 cm in su), riportandoli su uno schermo nel cruscotto. Altre dotazioni a disposizione su tutti i marchi ed in ogni segmento di mercato e sono nomi con cui abbiamo preso confidenza in questi anni: Driver Attention System, Speed Limit Detection, Active Lane departure Warning,m Active Blind Corner Assist, Active Safety Brake, Lane Position Assist, Driver Attention Monitoring, Park Assist e Active Scan Suspension.

Il futuro è già da noi e ne siamo parte integrante.

 

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