L'auto a guida autonoma

Un’inchiesta condotta in Inghilterra sull’atteggiamento degli automobilisti verso l’auto senza pilota ha prodotto interessanti e contrastanti pareri. Come, del resto era logico attendersi.

Sorprende semmai che perfino la Regina d'Inghilterra, nota per altro per il suo amore per i cavalli, nel suo discorso alla nazione si sia occupata dell'auto a guida autonoma. Con una dichiarazione di chiaro orgoglio nazionale ha infatti detto che “..il Regno Unito è all'avanguardia nello sviluppo delle tecnologie per i veicoli autonomi”

Ma come la pensano i suoi sudditi?

Indagini sempre più accurate e condotte anche in altri paesi trattano l'argomento da vari punti vista e, per restare in Inghilterra, un'inchiesta condotta da Witness parla di favorevoli e contrari equamente divisi al 50%. Nell'approfondimento dei pareri risulta peró che il 62% degli intervistati si sentirebbe meno sicuro sulla strada insieme ad altri veicoli con nessuno alla guida.

Inoltre quasi tre quarti (72%) si aspetta complicazioni per la soluzione di controversie che coinvolgono auto a guida autonoma.
Si prevede anche che gli automobilisti inglesi potrebbero essere indotti all'acquisto entro il 2020 con le prime prove su strada locali da estendere poi alla rete autostradale.Il 40% teme però difficoltà nel risolvere eventuali controversie ascoltando solo le ragioni di uno dei conducenti.
Il 91% degli automobilisti che hanno partecipato all'inchiesta sostiene poi la necessità di montare telecamere sulle auto autonome per avere prove certe da utilizzare anche in tribunale su quello che è realmente successo in caso di incidente.

Paul Singh, A.D. di Smart Witness che ha condotto la ricerca, ha dichiarato: "È incredibilmente eccitante che la Gran Bretagna sia in prima linea, a livello mondiale, nello sviluppo dell'auto a guida autonoma.  Affermazione per lo meno curiosa in un Paese sicuramente forte produttore di auto, ma ormai privo, in pratica, di un'industria automobilistica nazionale propria.

Tra le dichiarazioni ufficiali si registra anche quella del ministro dei trasporti Patrick Mc Longhin secondo il quale "è fantastico che il Governo stia abbracciando questa tecnologia, ma devono essere messe in atto opportune garanzie per tutelare tutti gli automobilisti”.

Sempre in tema di auto autonoma ha condotto un'inchiesta anche LeasePlan MobilityMonitor interpellando 4.000 automobilisti in tutto il mondo.

Il risultato è stato che il 71% si è dichiarato disposto a usare un'auto senza pilota, ma di questi il 57% non ha nascosto una certa inquietudine, mentre il restante 14% non ha mostrato alcuna riserva.