Le migliori auto secondo Euro Ncap

Come tutti gli anni Euro Ncap ha stilato la classifica dei modelli che sono stati sottoposti ai severi test sulla sicurezza e che hanno ottenuto i massimi punteggi.

Nel corso del 2013 sono state verificate 33 vetture suddivise in 7 differenti categorie e queste sono quelle che si sono classificate al primo posto.

Supermini: Renault Zoe

Small Family: Qoros 3 Sedan

Large Family: Lexus IS 300h

Small MPV: Kia Carens e Ford Tourneo Connect

Small off-road 4x4: Jeep Cherokee

Executive: Maserati Ghibli.

Emergono dei risultati molto interessanti a partire dal risultato ottenuto dalla Qoros 3 Sedan, costruttore cinese che per la prima volta non solo ottiene le cinque stelle, ma si piazza al primo posto della sua classe battendo tutta la concorrenza. Si tratta di un marchio che ha grandi ambizioni di sviluppo e che punterà principalmente all’export e non al mercato locale.

Di grande rilievo anche quanto ottenuto dalla Renault Zoe tra le “supermini”, ovvero le citycar perché in questo caso si tratta di un’auto elettrica che ha pienamente passato tutte le prove mentre Lexus piazza una vettura ibrida al top della categoria. Belle soddisfazioni per l’industria italiana grazie alla Maserati Ghibli che aggiunge un altro premio di prestigio ai suoi contenuti tecnici di alto livello. Tra le monovolume il gradino più alto viene condiviso tra Kia Carens e Ford Tourneo Connect, con quest’ultima che segna un  passaggio importante dato che si tratta di un progetto che prevede una versione gemella come veicolo commerciale. Segno positivo anche per Jeep Cherokee che vedremo nel corso dell’anno in Europa.

L’Euro NCAP è stato fondato dal Transport Research Laboratory per conto del Ministero dei Trasporti del Regno Unito nel 1997. Successivamente altri governi hanno aderito al programma (Francia, Germania, Svezia, Paesi Bassi, Lussemburgo e Catalogna) e anche associazioni di consumatori sono membri attraverso l'International Consumer Research and Testing. Gli automobile-club sono rappresentati dall'adesione della FIA, l'ACI e del club tedesco ADAC.

Si tratta di un’organizzazione indipendente slegata da qualsiasi controllo delle case costruttrici che a loro volta possono chiedere di sottoporre alle prove i propri modelli ma non possono in alcun modo intervenire o controllare l’andamento ed i risultati dei test.

L’obiettivo è quello di realizzare auto sempre più sicure e le procedure utilizzate nel 2013 sono state molto severe con la procedura per rilevare la Protezione dei Pedoni ancora più completa rispetto al 2012 e criteri più restrittivi nella valutazione dei Sistemi di Assistenza alla Sicurezza.

Sono quattro le aree in cui si concentrano le attenzioni ed ognuna ha un peso differente per arrivare a comporre il risultato definitivo: nella valutazione finale la Protezione Adulti ha un peso pari al 50 per cento; la Protezione Bambini e quella dei Pedoni incidono ognuna per il 20 per cento mentre ai Sistemi di Assistenza alla Sicurezza va il restante 10 per cento.