FIAT PANDA 4x4 e Trekking

15 Nov 2012 motorpad.it
La versatilità e la voglia di essere una vera e propria famiglia è una delle caratteristiche della nuova Fiat Panda. Ai modelli già in circolazione si aggiungono altre quattro sorelline a partire dalla 4x4, una vera icona sin dal 1983 quando a Torino hanno avuto l’intuizione di dotare una vettura di segmento A della trazione integrale. Da allora in ogni generazione della Panda c’è questa versione e la si riconosce per la maggior altezza da terra, per le protezioni del sottoscocca e i fascioni laterali e per due colori esclusivi: arancio Sicilia e verde Toscana.

Ne guadagna in sicurezza per la maggior motricità anche sui terreni a scarsa aderenza e nel fuoristrada leggero grazie al sistema di trazione "on demand" che trasferisce parte della coppia o totalmente dalle ruote anteriori a quelle posteriori attraverso due differenziali e un giunto a controllo elettroidraulico. Inoltre di serie dispone del controllo di stabilità ESC abbinato alla funzione ELD, il blocco del differenziale elettronico particolarmente utile nel fuoristrada più impegnativo come le situazioni di Twist o quando una ruota perde aderenza. Si attiva con un pulsante posto davanti alla leva del cambio ed agisce sotto i 50 km/h.
Panda 4x4 è disponibile con due motorizzazioni dotate di Start&Stop: il bicilindrico 900 cc TwinAir Turbo da 85 CV con cambio a 6 marce e la prima opportunamente accorciata e il diesel 1.300 cc Multijet II da 75 CV.
I prezzi partono da 16.950 euro per la 4x4 benzina e da 17.650 euro per la diesel. 
 
Tra la versione off-road e la Panda “normale” si inserisce la Panda Trekking, per la quale in Fiat parlano di CUV, ovvero City Utility Vehicle. Ha lo stesso look da fuoristrada ma utilizza la classica trazione anteriore “intelligente” Traction+ che incrementa la motricità sui terreni scivolosi. Anche qui i motori impegnati sono il 900 cc Twin Air Turbo e il 1.300 cc Multijet II.
 
Di tutt’altro aspetto e contenuto le due versioni ecologiche, quelle con la doppia alimentazione: metano o GPL.
La prima equipaggiata con l’immancabile e versatile 900 cc TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV assicura livelli di CO2 pari a a 86 g/km e consumi contenuti in 3,1 kg/100 km sul ciclo combinato. Grande il risparmio sul portafoglio dove con 10 euro si percorrono fino a 340 chilometri.
 
La seconda, invece, è la Panda a doppia alimentazione benzina/GPL ed utilizza il 1.200 cc da 69 CV Bi-fuel, con livelli di CO2 di 107 g/km e consumi contenuti in 6,6 l/100 km nel ciclo combinato. Inoltre, grazie al doppio serbatoio, aggiunge 350 km nel ciclo extraurbano.
I sistemi di doppia alimentazione sono realizzati direttamente sulla linea di produzione e questo è un ulteriore elemento di garanzia e di affidabilità.
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