Alfa Romeo Giulietta Sprint
Torna, in casa Alfa, un modello “Sprint”
A parte la nostalgia per le cose irripetibili che hanno lasciato di sé ricordi incancellabili, in Alfa Romeo si sono finalmente decisi a riproporre un modello con denominazione “Sprint” e non poteva essere che una Giulietta. Si è messa in mostra al Mondial de l’Automobile di Parigi pronta a sostenere la pesante eredità che il nome comporta e a festeggiare i 60 anni della mitica Giulietta Sprint disegnata da Nuccio Bertone presentata al Salone di Torino del 1954 e rimasta in produzione fino al 1965. Aveva allora, oltre ad una linea che fece innamorare moltissimi appassionati del Biscione, un motore 4 cilindri, bialbero, di 1.300 cc da 80 CV a 6300 giri (o 90 CV a 6.500 per la Sprint Veloce del 1956) che consentiva una velocità massima di 165 km/h.
Ora la famiglia dei motori si è naturalmente allargata e accoglie tra le novità il 1.400 cc Turbo Multiair a benzina con il sistema elettronico di controllo delle valvole da 150 CV e 210 km/h, 8.2 secondi da 0 a 100 km/h, 5,6 l/100 km e 120 g/km di CO2.
Sono di grande importanza, in un modello che si fregia della denominazione Sprint, le personalizzazioni esterne ed interne e le dotazioni. Ecco allora, tra le cose più importanti, le ruote in lega da 17”, il paraurti posteriore sportivo, i terminali di scarico maggiorati, il volante in pelle, i sedili specifici in tessuto e Alcantara, il Cruise Control, i sensori di parcheggio posteriori, il climatizzatore, il sofisticato sistema multimediale Uconnect, il navigatore con mappe in 3D e la possibilità di inserire l'indirizzo con i comandi vocali.
Interessante, infine, la promozione di lancio per i potenziali acquirenti con permuta o con un’auto da rottamare. Sino a fine ottobre, infatti, la Giulietta Sprint GPL Turbo, è disponibile al prezzo di 189 Euro al mese, per 36 mesi e con un anticipo di 7.150 Euro. Dopo tre anni si potrà scegliere se tenere l’auto con la rata residua di 9.542 Euro, cambiarla o restituirla.