Alfa Romeo Stelvio e Giulia
Due nuove motorizzazioni efficienti e performanti.
Prende puntuale sviluppo l’annunciato programma di offerta di nuove motorizzazioni per Alfa Romeo Stelvio e Giulia.
Per il SUV si aprono gli ordini per il 4 cilindri turbodiesel interamente in alluminio di 2.200 cc, interamente in alluminio da 180 CV e 450 CV a 1.750 g/m con sistema di iniezione Multijet II con IRS (Injection Rate Shaping) e pressione d’esercizio di 2.000 bar e turbocompressore a geometria variabile e sensore di velocità del turbo. Un albero di equilibratura assicura un elevato livello di confort in tema di soppressione della rumorosità e delle vibrazioni be cambio automatico a 8 rapporti. È il primo motore della famiglia Stelvio a trazione posteriore, perfettamente in linea con la tradizione e il DNA sportivo del Biscione. Conferma le ottime prove che già sta fornendo sulla Giulia e le assicurazioni fornite al lancio del modello secondo le quali “la Stelvio prima deve essere una vera Alfa e poi un SUV”.
Importanti le doti efficienza di questo propulsore che si riassumono in 4/7 l/100 km nel consumo medio secondo i dati di omologazione e 124 g/km di CO2 nel ciclo combinato. Risultato conseguito grazie anche ad una struttura alleggerita che porta il peso della Stelvio così equipaggiata a 1.604 kg. I dati prestazionali palano di 210 km/h di velocità massima e di 7,6” nell’accelerazione da 0 a 100 km/h. In allestimento Super la trazione integrale è disponibile anche con questa motorizzazione mentre il prezzo di accesso muove da 47.300 euro.
A questa prima novità si aggiunge quella della disponibilità anche del motore 2.000 cc Turbo benzina da 200 CV e 330 Nm a 1.750 giri, anche questo completamente in alluminio sempre con cambio automatico a 8 rapporti e con trazione integrale Q4. Le prestazioni dichiarate sono di 7,2” da 0 a 100 km/h e 215 km/h.