Assemblea Confindustria ANCMA
2 ruote a motore e a pedali in buona salute.
L’annuale assemblea di Confindustria ANCMA, l’Associazione del Ciclo e Motociclo e Accessori è stata l’abituale e preziosa occasione per fare una fotografia della situazione del comparto delle due ruote a motore e a pedali e tracciare un bilancio del 2015. Sono stati anche illustrati i programmi per l’anno in corso e lo stato dei rapporti con le Istituzioni.
IL MERCATO. Dopo anni di caduta libera il 2015 ha dunque registrato, con 195.000 immatricolazioni, un incremento del 9,5% dopo il minimo del 2013 e la pallida ripresa (+1,5%) del 2014. Un trend che autorizza a ipotizzare un 2016 a 210.000 unità secondo le previsioni del D.G. Pierfrancesco Caliari se si tiene conto che nei primi mesi del 2016 si registra già una crescita a due cifre, vale a dire del 24% per le moto e del 14,5% per gli scooter.
Si ritornerebbe in pratica ai livelli del 2010 sulla spinta anche di una buona offerta di novità da parte dell’industria di modelli stradali e in particolare delle “naked” da parte dei costruttori.
Nel dettaglio per tipologia di veicolo lo scorso anno le moto sono cresciute del 14% e e gli scooter del 7%.
Sono inoltre aumentati del 32,2% i quadricicli, sia pure in numero ancora non elevata (4.891 unità), tendenza che coinvolge anche i veicoli elettrici ancora però in quantità totale poco incisiva (1.342 pezzi).
In questo quadro generale è in lenta crescita anche il numero dei caschi (+2,4%).
Per quanto riguarda le biciclette sono state 1.653.709 quelle vendute nel 2015 (e circa 300,000 quelle rubate) con un boom di E-bike a pedalata assistita che hanno toccato le 56.189 unità.
Un dato economico di grande rilevanza riguarda la bilancia commerciale a favore della produzione italiana che presenta un saldo attivo di 965 milioni di euro e oltre 9 miliardi nell’ultimo decennio.
Tra i progetti di ampio respiro ANCMA sostiene la proposta per una pista ciclabile della lunghezza di 44 km che dovrebbe, come il GRA - Gran raccordo Anulare - correre attorno a Roma.
Ancora più importanti sono i progetti di percorsi ciclabili che uniscano tra loro varie città come, per il caso più impegnativo e futuribile, quello che dovrebbe unire Venezia a Torino.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI. Molti i temi, tra proposte, richieste e proteste, che hanno visto impegnata l’ANCMA nel costante contatto e confronto con le istituzioni.
Tra gli argomenti di maggior impegno e interesse generale l’Associazione partecipa attivamente ai lavori per la riforma del Codice della Strada e dopo l’approvazione alla Camera per la circolazione dei 125 cc in autostrada e sulle corsie preferenziali e per la sicurezza il provvedimento è fermo in Senato.
L’ANCMA sostiene poi la campagna di sensibilizzazione per il dimezzamento dei pedaggi autostradali dal titolo “Metà ruote, Metà pedaggio”. Va ricordato che tariffe inferiori per le moto sono applicate in molti paesi europei e in altri le moto circolano gratuitamente.
Una richiesta, insieme a quella della sicurezza delle infrastrutture, che ha anche il pieno sostegno della Compagnia dell’Automobile, giusta l’osservazione che molti cittadini sono al tempo stesso automobilisti, motociclisti e ciclisti.
Come sempre, infine, ANCMA organizzerà dal 10 al 13 dicembre alla fiera di Milano - Rho, l’Esposizione Mondiale del Motociclismo giunta alla 74a edizione e stabilmente tra le più manifestazioni del genere più importanti al mondo. Tra le prime novità annunciate la nuova area “Eicma ti fa spazio” dedicata all’innovazione, “Eicma E-bike” con possibilità di test in salita, e una serie di attività B2B e workshop per gli espositori per agevolare gli incontri tra azienda e mercato estero.