BMW M3 BERLINA e M4 COUPE'

Si presentano insieme le due varianti di carrozzeria con il marchio M

26 Sep 2013 motorpad.it
BMW M3 BERLINA e M4 COUPE'

Per la prima volta nella storia del marchio M verranno presentate in contemporanea la M3 Berlina e la M4 coupé. Le versioni quattro porte e due porte della quinta generazione dei modelli sportivi ad alte prestazioni segue la differenziazione dei numeri in atto e i due modelli si presentano con numerose differenze, ma in comune hanno il cuore.

Questo è il sei cilindri in linea di 3 litri turbo con tecnologia TwinPower che arriva alla potenza di 430 CV (a 7500 g/min) con una coppia vicina ai 500 Newton metri, un incremento di quasi il 30%; ha ridotto i consumi nell’ordine del 25% e risponde alle normative di omologazione Euro6. Tra le altre dotazioni troviamo l’iniezione diretta del carburante, il sistema di comando delle valvole Valvetronic con doppio Vanos, ed un albero motore alleggerito e ad alta rigidità torsionale.

Un ritorno al passato quando le M3 utilizzavano, nella terza versione, questa configurazione ma aspirata. Adesso, grazie alla sovralimentazione arriva allo stesso numero di cavalli della serie precedente, quella spinta dal V8 atmosferico che ne aveva 420.

La trazione è sulle ruote posteriori trasmessa attraverso un cambio manuale a sei rapporti alleggerito di 12 kg che realizza una ripartizione dei pesi di 50:50 sui due assi; in opzione viene proposto il doppia frizione a sette rapporti con Launch Control. Una particolarità tecnica è l’albero di trasmissione in carbonio con conseguente riduzione del peso del 40% ed adottano un differenziale posteriore M con attuatori elettrici che riducono i tempi di reazione e lavora in tempo reale per adattare il bloccaggio.

Un altro aspetto che è stato tenuto in considerazione è quello del peso e la M4 coupé è al di sotto dei 1500 kg con parti in carbonio per la carrozzeria, prese d’aria, diffusore e per il tetto, una novità per la berlina. La cura ha riguardato anche le sospensioni che hanno tiranti e bracci in alluminio al posto di quelli in acciaio guadagnando altri 5 kg, con i duomi anteriori in fibra di carbonio.

Come tradizione si sono sottoposte a centinaia di giri sul circuito del Nurburgring e sono stati coinvolti nei test anche i piloti della casa di Monaco impegnati nel DTM, il campione in carica Bruno Spengler e l’ex F1 Timo Glock.

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