Citroen C4 Picasso

Cambio automatico EAT6 su Citroen C4 Picasso HDi da 120 CV.

24 Jun 2015 motorpad.it
Citroen C4 Picasso

Vettura bifronte, grazie alle due carrozzerie “C4“ e “Grand C4”, la Citroen Picasso viene ora proposta anche con il suo ideale completamento: il cambio automatico.
Parliamo, in particolare, della versione con motore BlueHDi 1.600 cc da 120 CV, al quale ora si può accoppiare il dispositivo EAT6 realizzato dalla Aisin su specifiche della casa francese.

Al double chevron hanno accettato la sfida di concepire un automatico di schema tradizionale, che potesse però eguagliare o superare le prestazione dei più complicati meccanismi a doppia frizione.

Si tratta infatti di un sistema a convertitore di coppia, con 6 rapporti. Proprio nel convertitore, coadiuvato dalla mappatura ed hoc della centralina, si è lavorato con più attenzione. Le dimensioni ridotte - da cui inerzie inferiori - la pompa idraulica a flusso variabile e nuovi attuatori hanno portato a tempi di cambiata eccezionalmente ridotti, senza per questo rinunciare alla classica dolcezza di funzionamento che distingue questo tipo di sistema.

L’adozione di 6 marce ha poi consentito di allungare il rapporto finale di trasmissione, con vantaggio per l’economia di marcia e la silenziosità a bordoNella nostra presa di contatto abbiamo effettivamente notato il notevole equilibrio di funzionamento del nuovo EAT6.

Dal posto guida, si sceglie la classica impostazione di marcia con una leva al piantone che tanto assomiglia al selettore di avviamento e cambio della gloriosa DS (mica l’avranno fatto apposta, eh?). Quindi la Picasso parte e fa tutto da sola, “automaticamente”.

I passaggi sono pronti e quasi inavvertibili, tenendo il motore al giusto regime, quasi il sistema “intuisse” le intenzioni del guidatore. Se necessario, le due pinnette poste oltre il volante permettono a volontà di scalare (comando di sinistra) o di progredire (pinnetta destra) nelle marce in modo istantaneo.

Che altro dire? Il sistema “c’è” ed è a punto, si sposa perfettamente con la filosofia di guida “sans souci” della C4 Picasso e, se necessario, reagisce prontamente a richieste improvvise di intervento manuale.

Per il resto, la Picasso conferma le sue doti: grande abitabilità, accoglienza a bordo “luminosa” e una strumentazione più vicina all’idea che si può avere di un’astronave piuttosto che di un’auto. Basti dire che il navigatore ha la possibilità di ben tre display contemporanei.

Il cambio automatico/sequenziale EAT6 è disponibile, oltre che con il motore 1.6 BlueHDi 120 CV, anche con quello da 150 CV e con il benzina 1.6 THP da 165 CV, tutti con start&stop.
I prezzi sono di 33.650 euro per la THP Exclusive, da 29.650 a 34.450 per le quattro versioni della BlueHDi 120 CV (Seduction/Intensive/Exclusive/Business) e da 32.450 a 35.450 per le tre versioni (Intensive/Esclusive/Business) della 1.6 BlueHDi da 150 CV.
1.700 euro è invece la differenza in più per passare alla 7 posti Grand C4 Picasso.

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