Datsun a Mosca

Il rilancio dello storico marchio Datsun di proprietà Nissan è ormai in pieno sviluppo e se ne è avuta conferma al MIAS, il salone dell’Auto di Mosca, dove è stato presentato un modello inedito, la “mi-DO” che affianca la “on-DO” lanciata nel corso dell’anno portando quindi a due i prodotti Datsun per il mercato russo.

La nuova Datsun mi-DO è una berlina a cinque porte caratterizzata stilisticamente dalla particolare griglia Datsun con "taglio a D" e fari allungati. Il passo è quello della on-DO (2.476 mm) e così l’altezza (1.500 mm) mentre la lunghezza è di 3.950 mm e la larghezza di 1.700 mm.

Il motore prescelto è una versione da 87 CV del 1.600 cc a 8 valvole con possibilità di scegliere un cambio manuale a 5 marce o un automatico a 4.

I nomi Datsun “on-DO" e "mi-DO" creano un collegamento tra la lingua giapponese, inglese e russa: "DO" è un'espressione di origine giapponese che significa "movimento", riferendosi al contempo al "modo" di affrontare le situazioni; "on" è il termine russo per "lui", mentre "mi", richiamando l'inglese "me", contribuisce alla personalizzazione del modello.

Datsun è nata in Giappone nel 1914 con la DAT-GO (l'auto DAT). DAT in giapponese significa "veloce come la luce". E’anche l'acronimo delle iniziali dei tre soci fondatori: Den, Aoyama e Takeuchi. Nel 1933 è stata acquistata dal fondatore di Nissan, Yoshisuke Aikawa. La marca ha conquistato una certa notorietà anche in campo rallistico con i successi conquistati in particolare all’East African Safari nel 1969, 1970, 1971, 1973 e 1980.