DS 5
A Ginevra la DS 5 porta la sfida sul fronte delle ammiraglie.
La nuova DS 5 debutterà al Salone di Ginevra, presentata così, in piena autonomia, e ci vorrà un po’ di tempo prima di abituarci a citarla senza la tutela e il biglietto da visita del grande marchio Citroen.
Questione in fondo secondaria perché l’imprimatur dello “chevron” resta ben visibile e inconfondibile non solo e non tanto sul frontale rinnovato proprio con la nuova stilizzazione del logo DS, quanto sulla filosofia e sui contenuti tecnici del modello.
Il suo compito è sostanzialmente quello di confermare, con gli altri prodotti DS e quelli che verranno (6 entro il 2018) la specificità stilistica della marca e la sua decisa collocazione nei quartieri alti dei segmenti Premium dell’auto e, nel caso specifico, portare un attacco deciso alle migliori ammiraglie della concorrenza, tedesca e inglese in particolare.
Per questo importanti interventi sono previsti nell’arredo interno e nelle dotazioni. Tra queste quali spiccano le due consolle centrali di tipo aeronautico con uno schermo touch a colori di ultima generazione vera centrale operativa per ogni funzione di controllo, comando e interconnessione del veicolo. Raffinati i rivestimenti che comprendono anche la pelle bicolore.
La DS 5 che vedremo a Ginevra nasce sullo sviluppo della concept Divine messa in mostra, sempre a Ginevra, lo scorso anno e sarà riconoscibile anche per le DS wings, la “ali” cromate che collegano i gruppi ottici a LED e xeno a loro volta ridisegnati.
Sono annunciati motori diesel e benzina Euro6 con potenze tra 120 e 210 CV e prezzi che dovrebbero collocarsi tra 31.000 e 45.000 Euro.