FCA al Salone di Ginevra
Il gruppo FCA protagonista a Ginevra con Fiat Tipo, Nuova 500, Fiat 124 Spider, Abarth e Alfa Romeo Giulia.
Attivo con tutti i suoi marchi italiani il gruppo FCA al Salone di Ginevra.
La famiglia Tipo è cresciuta di due nuove componenti: la station wagon e la cinque porte che realizzano il programma annunciato al lancio della berlina tre volumi che ha reintrodotto Fiat in un settore di mercato dal quale mancava da tempo.
Lunga 4,57 mt che si sviluppano su una linea filante e dinamica, come sottolinea lo spoiler che chiude la leggera inclinazione del tetto, la nuova wagon punta ovviamente sulla versatilità di uno spazio interno generoso e pronto ad adattarsi alle diverse esigenze di trasporto di passeggeri, bagagli numerosi e carichi vari partendo da un vano di 520 dm utili.
Note e affidabili le motorizzazioni. Sono tre diesel, turbo multijet di 1.300 cc da 95 CV e 1.600 cc da 120 CV più la versione ECO e tre benzina, da 1.400 cc da 95 e 120 CV, 1.600 cc da 110 CV.
Sono quelle che troviamo anche sulla terza Tipo che entra in scena, ovvero la versione 5 porte con la parte posteriore ben raccordata e chiusa con l'ampio portellone di questo tipo di vettura che punta sulla multifunzionalità.
La spinta propositiva di Fiat coinvolge anche la Nuova 500 ormai brand dalla più completa autonomia e ricchezza di proposte.
Entra in scena la 500S, ovvero la variante sportiva che quasi si propone di infastidire alla 595 Abarth, quantomeno sul piano di una sportività più abbordabile, ma non meno distintiva e divertente con i 180 km/h di cui è capace. Vengono dal motore bicilindrico da 105 CV che equipaggia anche la versione Cabrio, la 500 C.
Le due novità si riconoscono per le minigonne, i fari integrati nel paraurti, la presenza di cromature e la disponibilità di una plancia completamente digitale.
Al grande pubblico del Salone è stata poi mostrata ufficialmente la 124 Spider con tutto il suo carico di indimenticate emozioni e citazioni stilistiche. La gamma comprende tre versioni, 124 Spider, Lusso e Anniversary già non più disponibile in quanto prodotta in soli 124 esemplari.
Non è mancato l'annunciato cambio di marchio con la versione che diventa il quarto modello Abarth. È incattivita nell'aspetto e nell'allestimento e adotta il motore Multi Air da 140 CV con cambio manuale a 6 rapporti. Chi la prenota subito riceve, tra le molte iniziative promozionali di FCA Bank, anche una 500 Cabrio in uso in attesa delle consegne che cominceranno a giugno.
Per l'Alfa Romeo Giulia c'è già stata una presentazione statica ad Arese con la Quadrifoglio Verde top di gamma accompagnata alla ribalta dal pucciniano "vincerò" della Turandot cantato da Bocelli.
Mancava il contatto con il grande pubblico in attesa e Ginevra l'ha proposto nello spirito di una tradizione che ha sempre visto Alfa Romeo protagonista del Salone.
C'erano in particolare da sentire le parole di Sergio Marchionne che doveva ribadire e dare certezza ai programmi a suo tempo annunciati per il rilancio internazionale dell'Alfa Romeo e mostravano qualche incertezza e ritardo. Non c'era solo, dunque, un nuovo modello da presentare, ma un futuro da confermare. E così è stato. La Quadrifoglio Verde e la Turbodiesel di serie presenti sullo stand cominceranno a scendere dalle linee di montaggio tra qualche settimana con il loro ruolo di capofila di una gamma di sei versioni previste dal piano industriale.
Seguiranno, entro il 2018, due SUV, uno compatto e l'altro di maggiori dimensione con destinazione principale l'Asia e gli Stati Uniti. Poi, entro il 2020, arriverà un'ammiraglia che sul piano del prestigio e dei contenuti dovrà riportare il Biscione nell'Olimpo automobilistico che ha dato origine alla sua storia.
Un programma che, oltre all'autorevole conferma, ha trovato il conforto nel successo di pubblico che la Giulia ha immediatamente colto tra i nostalgici del marchio e, ciò che più conta, tra i nuovi potenziali clienti.