Fiat 124 Spider
Torna, dopo quasi 50 anni la Fiat 124 spider.
Lanciata al Salone di Torino del 1966 su disegno di Pininfarina, prodotta nei suoi impianti e rimasta in vita fino al 1985 torna, via Los Angeles, la Fiat 124 Spider. È l’ultimo esemplare di quella sempre più diffusa attitudine da parte di molti costruttori che impone di riguardare con occhi diversi, ma sempre amorevoli e riconoscenti, a qualche vecchio - ma meglio dire iconico - modello e riportarlo in vita con una riedizione in linea con i tempi. Tutto però, con il profumo di allora.
Nei casi migliori queste operazioni hanno addirittura dato vita a veri e propri marchi autonomi ricchi di personalità e di grandi potenzialità di sviluppo. In casa FCA è esemplare, al riguardo, il caso della nuova 500 che ora si ripropone con la 124 Spider.
Ha fatto il suo debutto in società al Salone di Los Angeles, tempio e dopo le prime scarne anticipazioni affluiscono maggiori informazioni a cominciare dalla firma stilistica del modello, sviluppato dal Centro Stile di Torino e invita in Giappone per essere prodotta a Hiroscima dalla Mazda su una piattaforma comune e in completa indipendenza per il resto. Personale e incisiva nel frontale con la doppia calandra e i fari a Led incassati vanta una fiancata di rara pulizia, molto lineare e non particolarmente alta; solo nella parte posteriore accenna un lieve innalzamento.
L’impressione a prima vista è quella di grande equilibrio e di grande agilità figlia anche di misure d’ingombro che non dovrebbero discostarsi di molto da quelle del 1966. I due rigonfiamenti paralleli sul vano motore aggiungono la giusta dose di sportività e aprono il discorso sul motore che, incidentalmente, riprende la cubatura originale, 1400 cc, (1.438 cc d 90 CV quello dell’epoca) questa volta realizzata da un Multiair turbo da 140 CV e 240 Nm di coppia disposto longitudinalmente trasmette il moto alle ruote posteriori. Viene abbinato ad un cambio manuale a sei marce Già si parla di versioni a marchio Abarth con potenze superiori da 175 e 200 CV e che dovrebbero comparire al Salone di Ginevra.
Le sospensioni sono a quadrilatero anteriore e di tipo multilink posteriore, garanzia di confort e tenuta e lo sterzo è ad assistenza elettrica dual pinion. Molta cura assicurano essere stata posta per l’isolamento acustico al quale contribuisce anche il parabrezza insonorizzato che con la favorevole inclinazione influisce positivamente anche sull’aerodinamica generale.
La nuova roadster offre sistemi di sicurezza attivi e passivi, tra cui i fari anteriori adattivi e la telecamera posteriore e soprattutto una struttura rigida e leggera che fa ricorso a carrozzeria che garantisce rigidità e un peso contenuto grazie al diffuso impiego di materiali altoresistenziali.
Tra le tecnologie di confort troviamo il monitor touchscreen da 7'' con radio digitale, il multimedia control, la connettività Bluetooth, i sedili riscaldati, il sistema Keyless Enter'n Go, il sistema Hi-Fi premium Bose (a richiesta) con 9 altoparlanti, di cui quattro inseriti nei poggiatesta.
La Fiat 124 Spider è disponibile in due allestimenti - 124 Spider e Lusso - ciascuno proposto in otto colori di carrozzeria: due pastello (Rosso Passione e Bianco Gelato), cinque metallizzati (Nero Vesuvio, Grigio Argento, Grigio Moda, Bronzo Magnetico, Azzurro Italia) e il tristrato Bianco Ghiaccio. Un numero ristrettissimo limitato, guarda caso, a 124 esemplari numerati faranno parte dell’edizione Anniversary con livrea Rosso Passione e sedili in pelle nera. I prezzi saranno noti al momento della commercializzazione fissata per l’estate 2016.