Fiat 500 Riva
Interessante operazione culturale & commerciale tra Fiat 500 e Cantieri Riva.
“Chi s’assomiglia - prima o poi - si piglia”. È un proverbio che non vale solo per le relazioni sentimentali, ma anche per chi ha valori veri da mettere in comune. Nasce su queste premesse un connubio e scambio di valori che non poteva tardare a realizzarsi: quello tra la Fiat 500 city car del mondo e i Cantieri Riva che con i loro gioielli di motoscafi che continuano a incantare dive e divi del cinema, capitani d’industria, sportivi e uomini di stato.
Nasce, sulle ali del bello e delle cose che fanno l’immagine dell’Italia, la Fiat 500 Riva che giustamente si definisce “un piccolo yacht” con le ruote. Non si tratta certo di un tender per una imbarcazione di lusso e tanto meno di una sponsorizzazione, ma di un modo per riproporre anche su una piccola vettura, i frutti di una capacità di fare cose belle e desiderabili. Realizzate anche con l’evidente concorso di una artigianalità che affonda nella tradizione di una cultura del fare bene che, fortunatamente, anche la grande industria sa ancora preservare e mostrare. - “Non occorre essere grandi per essere chic, basta essere belli” dice infatti Alberto Galassi che guida i Cantieri Riva. E come non essere d’accordo. Ecco allora questa 500 Riva che è un altro manifesto dell’eleganza e dello stile italiano che si esprime al meglio nell’ispirazione tratta dalla seria Aquarama. Questa ha ceduto il suo elegante Blu Sera della carena che ritroviamo anche nella capote della versione Cabrio sostituita dal nero del tetto sulla versione chiusa, i legni naturali e le pelli preziose lavorate ad arte, le cromature, ed altri preziosi dettagli.
La 500 Riva mostra la sua “riconoscenza” accettando la firma dell’amica nautica in molte parti dell’auto, dentro e fuori e poi Fiat ci aggiunge le ruote in lega da 16” e 20 raggi a loro volta con finitura blu.
Altro che macchinetta da scendere a terra per andare al ristorante dopo una giornata di mare. Con la 500 Riva si va tranquillamente alla Scala, a teatro ad un vernissage importante, nelle vie dello shopping esclusivo, ad un appuntamento importante dove stupire per l’originalità della scelta e la manifestazione di uno stile di vita personale e sicure.
Ne circoleranno 500 per ogni paese europeo, ma c’è da giurarci che l’America non resterà insensibile al richiamo così come non è del tutto improbabile che ne esca anche una versione elettrica quanto mai coerente con lo spirito di quest’auto. Alla domanda specifica del collega di Autolink Sergio Marchionne, nella sua recente “conversione” all’elettrico non ha escluso la possibilità, facendo però, da manager concreto quale è, un’ipotesi sul prezzo, circa 36.000 euro rispetto i 17.900 euro di partenza della 1.2 benzina che salgono a 23.900 con la Cabrio Top diesel. Non è detto però che proprio il prezzo sia un valido strumento in più per una fruttuosa selezione di natura commerciale.
La parte emozionale del veicolo non fa dimenticare la sua sostanza tecnica che parte dal motore 1.200 cc Fire da 69 CV e 99 g/km di CO2 con l’alternativa del 1.300 cc Multijet diesel da 95 CV. Poi c’è tutto il succoso contorno di sicurezza fatto di 7 airbag, ABS, ESC, Tecnologie di assistenza alla guida e un sofisticato sistema audio. Buona navigazione 500 Riva.