Fiat Doblò

Ci ha messo 14 anni e quattro generazioni per accorgersi, la Fiat Doblò, che oltre ad essere uno dei più pratici e diffusi mezzo da lavoro poteva anche essere una valida alternativa alla classica berlina specie per le famiglie numerose. E per sottolinearne al meglio la nuova missione per l’occasione hanno inventato un inedito acronimo, AFS (Active Family Space).

Parliamo del Fiat Doblò che si “automobilizza” (anche noi lanciamo un neologismo) con decisione partendo da una linea più elegante, dinamica e personale e poi sviluppando tutte le qualità di handling, confort, sicurezza e infointrattenimento oggi irrinunciabili.

Il bagaglio tecnologico si fa dunque più ricco e completo e rende disponibile il sistema Unconnect 5”, mentre per la sicurezza sono di serie fino a 6 airbag, l’ESP e l’Hill Holder per le ripartenze in salita. Maggior cura è dedicata all’isolamento acustico ed alla climatizzazione.
A bordo trovano posto fino a 7 passeggeri che hanno a disposizione un bagagliaio di 790 dmc, cosa che ha richiesto l’adozione di sospensioni Bi-Link per una maggior stabilità e confort di marcia.

Si può contare su sette motorizzazioni con potenze tra 90 e 135 CV e tre tipi di alimentazione, benzina, diesel e metano. Facile per ciascuno comporre la propria versione su misura potendo combinare 3 allestimenti (Pop, Easy e Lounge), 2 lunghezze di passo, 2 altezze di tetto, 11 tinte di carrozzeria e 2 configurazioni di sedili a 5 o 7 posti.

Il listino italiano parte da 18.200 euro per l’entry level Pop 1.4 da 95 CV e tocca i 25.900 euro per l’allestimento Lounge 2.0 Mulijet da 135 CV a passo corto.