Ford Mustang globale
Ford avvia la produzione della Mustang che arriverà in Europa nel 2015
Questa volta ci siamo e dopo 50 anni di attesa e 9,2 milioni di esemplari venduti, la più popolare delle “muscle car” americane, la mitica Ford Mustang, si appresta a sbarcare anche in Europa dove arriverà nel corso del 2015.
Ha preso infatti avvio, nell’impianto di Flat Rock nel Michigan, la produzione della versione “globale” destinata, anche con guida a destra e sempre con carrozzeria coupé e convertibile, a 120 mercati nel mondo.
Si tratta della 6a generazione di questa autentica icona dell’automobilismo sportivo americano che deve la sua popolarità anche alla presenza in una serie infinita di films e serie TV che ne hanno fatto uno dei modelli più celebrati e noti in tutto il mondo pur essendo finora sostanzialmente confinata nel solo mercato nordamericano.
Nei cinquanta anni di vita che sono passati dal suo primo apparire nel 1964 la Mustang ha ovviamente seguito l’evoluzione stilistica e tecnica dei tempi e, in questa ultima versione, che deve tener conto anche delle specifiche abitudini di guida e gusti europei, molteplici sono le novità. La linea si è fatta più scolpita e aggressiva guadagnando in modernità ed eleganza, mentre il cofano e i relativi pannelli in alluminio hanno consentito un notevole risparmio di peso.
La dinamica di marcia si avvale, per cominciare, di due nuovi motori: un EcoBoost 2.300 cc da 310 CV e 434 Nm di coppia e un V8 di 5.000 cc da 435 CV e 542 Nm di coppia. Quest’ultima unità, classica di questo tipo di vettura sportiva americana, è stata profondamente rivisitata con una nuova testata, nuove valvole e uno specifico sistema di aspirazione e l’EcoBoost dispone dell’iniezione diretta, di una turbina twin-scroll e della doppia fasatura variabile per un’efficienza superiore.
Le caratteristiche di guida europea hanno imposto la riprogettazione delle sospensioni con quelle anteriori e posteriori completamente indipendenti per una maggior precisione di guida e aderenza e un più elevato confort e questo anche assicurando il mantenimento dell’altezza da terra della parte posteriore in accelerazione e in frenata.
Non si hanno al momento indicazione sui prezzi europei; fa ben sperare l’indicazione del listino americano che parte da 25.000 dollari circa.