HONDA A SHANGHAI
Sono forti e ben radicati gli interessi di Honda sul mercato cinese, tanto che a Shanghai si è presentata con tre novità.
La prima è la Concept “M” corposa proposta per un MPV che punta su dimensioni generose, sul confort e sulla versatilità. Disegnato e sviluppato in Giappone si impone alla vista per il frontale esageratamente vistoso, la lunga fiancata e la robusta parte posteriore. Facile immaginare le vaste possibilità di modulazione dello spazio interno.
La seconda è la Crider che deriva dalla Concept C vista a Pechino e punta sul linee dinamiche che si vuole siano ispirate al classico dragone cinese. E’ una berlina di segmento medio dal corto sbalzo posteriore obiettivamente poco convincente sul piano stilistico nonostante pretese da top class. Non sono noti i dati prestazionali.
La terza e la Jade una 2 volumi di intonazione sportiva come rivela spoilerino alla sommità del portellone che chiude la parte posteriore piuttosto squadrata; a sua volta deriva da un prototipo esposto a Pechino lo scorso anno.
Si propone esplicitamente di catturare il pubblico dei giovani nati negli anno ’80 che “intendono realizzare i propri sogni”. Ambizione sicuramente non poco velleitaria.