Honda Odyssey al Naias di Detroit
Il monovolume compatto per gli USA.
La novità Honda al Salone di Detroit è la quinta generazione della monovolume Odyssey che resta riservata al mercato nordamericano tanto da essere equipaggiata con un motore tipico per quel mercato, ovvero un V6 VTEC (la specialità della casa) a benzina di 3.500 cc e 280 CV. Gli abbina, secondo le versioni, una trasmissione automatica a nove o dieci rapporti con comandi a pulsante sulla console. Niente di più americano, appunto.
Naturalmente non è questa la novità che invece parte da una ristilizzazione molto profonda visibile sul frontale con gruppi ottici a LED e da una fiancata con la linea di cintura che scala verso il basso nella zona posteriore.
L'evoluzione apportata al telaio ha fatto anche recuperare una quarantina di kg sul peso totale e altre migliorie sono state apportate al servosterzo ed alla rigidità, tutte premesse per un handling più godibile.
La vera rivoluzione del nuovo Odyssey sta nell'allestimento e nelle dotazioni partendo da un sistema di infotainment di seconda generazione e pensato con particolare attenzione alla famiglia, target di riferimento di questo tipo di veicolo.
In particolare c'è un sistema operativo Honda compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto con display da 8" e connettività 4G. Un sistema di telecamere CabinWatch consente di tenere sotto controllo quello che succede sui sedili della 2ª e 3ª fila mentre il CabinTalk consente di comunicare attraverso le cuffie o gli alto parlanti, così le mamme apprensive hanno tutto sotto controllo. Magari con qualche altra motorizzazione l'Odyssey Honda troverebbe di sicuro il suo spazio anche alle nostre latitudini europee.