I nuovi modelli di fine 2014 (Prima Parte)
Auto novità in arrivo negli ultimi mesi del prossimo anno.
Nella panoramica sui nuovi modelli che potranno essere acquistati nel corso del 2014 siamo arrivati a quelli la cui commercializzazione è prevista per dopo le vacanze, con la ripresa autunnale; anche se alcuni saranno presentati ai vari Saloni in programma a Detroit, Ginevra e Parigi.
E’ il caso dell’importante novità di Fiat, la 500X che dovrebbe esordire a Ginevra e che avrà una vera sorella gemella con il marchio Jeep. Sono due interpretazione del crossover di segmento B realizzate sulla piattaforma della 500L e, ovviamente, sviluppate e personalizzate esteticamente e nell’allestimento per il mercato europeo e per quello americano. Sono entrambe previste a trazione anteriore o integrale. I motori benzina e diesel annunciano potenze tra 85 e 105 CV. Sono anche i modelli che rilanciano la produzione nello stabilimento di Melfi sul quale sono stati fatti importanti investimenti.
Le novità del Gruppo continuano coinvolgendo il marchio Alfa Romeo. Esordirà infatti a Ginevra per essere commercializzata in autunno la 4C Cabrio, cioè la scoperta della 4C chiusa che ha rilanciato il Biscione tra le supercar. La novità più che una Cabrio in senso stretto è una “Targa” che viaggia a cielo aperto asportando il tetto e non ripiegando una capote in tela o in metallo. Tutta la meccanica, o meglio la filosofia di prodotto, riprende la meccanica della 4C a partire dal motore turbo di 1.750 cc da 240 CV posizionato centralmente e, ovviamente, la trazione posteriore, lo sterzo diretto senza servocomando e la taratura rigida delle sospensioni.
Suzuki si è posto da tempo il problema di sostituire modelli di buon successo come la Alto e la Splash e la soluzione sarà la Alto+ lunga 3,70 mt, misura che la colloca appunti tra i due modelli (3,50 mt e 3,77 mt) per la quale si attiverà una accordo di tipo industriale con Nissan e Opel per la produzione delle rispettive varianti su basi comuni. Una di queste dovrebbe essere il motore 3 cilindri di 1.000 cc e 68 CV. Altra prerogativa è la buona disponibilità di spazio interno in rapporto alle dimensioni.
Restiamo in Oriente, ma in Corea, con la Hyundai che a inizio autunno ha in programma di rinnovare l’ammiraglia Genesis giunta alla seconda generazione e di esportarla anche in Europa. E’ una impegnativa sfida a certe consolidate gerarchie in un settore dominato dalla produzione tedesca che viene affrontata con un’auto di stazza importante (quasi 5 mt) con trazione posteriore o integrale e motori adeguati V6 o V8 per potenze tra 257 e 425 CV governati da una trasmissione automatica a 8 rapporti. Adeguato all’immagine che il modello si propone ed alla concorrenza più qualificata il resto della scheda tecnica e le dotazioni di sistemi di supporto alla guida, per la sicurezza e l’infointrattenimento.
Da Hyundai è attesa anche la seconda generazione della i20 sviluppata in linee più sportive su una nuova piattaforma. Proporrà efficienti motori diesel e benzina di cilindrata contenuta. E’ anche il modello al quale la casa coreana si affida per tentare l’avventura nel Campionato Mondiale Rally.
BMW prenderà l’iniziativa anche nel settore delle monovolume proponendo questa tipologia per la nuova generazione della Serie 1 con il nome di Active Tourer. Il modello ha avuto una lunga gestazione trattandosi della prima BMW a trazione anteriore. Molto generosa di spazio interno per la forma sostanzialmente arrotondata del padiglione e lunga 4,35 mt, nasce sulla piattaforma della Mini e, anche per questo, il motore 3 cilindri di 1.500 cc da 231 CV, sempre più protagonista a Monaco, è disposto trasversalmente.
Al vertice ei SUV farà poi la sua comparsa la seconda generazione della X6 che diventa un po’ più aggressiva nel frontale e nella parte posteriore con un più accentuato andamento da coupé. Dovrebbe condividere i motori più recenti della X5.