Il futuro sulla nuova Audi A8
Guida autonoma livello 3. Arriva da Barcellona l’ultima novità di Audi, l’ammiraglia A8 che più che mai, con la quarta generazione del modello, tiene fede a quella promessa di “avanguardia tecnica” che da sempre accompagna la marca.
Il messaggio stilistico non cerca certo fughe in avanti, ma si conferma nei canoni noti fatti di forte personalità, aerodinamica accurata e chiara impressione di eleganza e dinamismo. Ovviamente qualcosa che cambia o si modifica si trova e, in particolare, si tratta dei proiettori a Led Matrix HD con luce laser e, posteriormente, con tecnologia Oled.
Si innalza ulteriormente il livello di confort e di equipaggiamenti, nell’abituale quadro di eleganza e qualità dei rivestimenti e, anche nell’abitacolo, arriva il momento del digitale avanzato che toglie di mezzo i touchpad e le manopole introducendo al loro posto un doppio display che, da spento, si nasconde anche alla vista grazie al black panel.
Sostanziali i progressi nella dinamica di guida con la sofisticata regolazione dell’assetto, lo sterzo dinamico, le sospensioni attive che agiscono singolarmente su ogni singola ruota. Non solo: in caso di possibile collisione l’auto si solleva per ridurre gli effetti del possibile impatto in questo aiutata dal sistema Pre Sense 360.
Dal prossimo anno una serie di arricchimenti tecnologici renderanno poi l’Audi A8 sempre più sicura grazie a tecnologia come il Park Pilot, Grage Pilot e Trafic Jam Pilot che se la sbriga da solo ad una velocità fino a 60 km/h eliminando lo stress negli ingorghi. Si avvicinano evidentemente sempre più i vantaggi della guida autonoma.
Lunga 5,17 mt (o 5,30 nella versione L), larga 1,95 e alta 1,47 mt la corposa e pur agile berlina si affida a due V6 turbo di 3.000 cc, TDI da 286 CV e TFSI da 340 CV. Seguono i V8 da 4.000 cc con quello a benzina che eroga 460 CV e il diesel 435. Cambio sempre automatico a 8 marce.
Il debutto ufficiale è fissato al Salone di Francoforte a settembre con un prezzo di base attorno ai 90.000 euro.
In seguito non marcherà, il W12 di 6.000 cc e 590 CV e 800 nm di coppia per il “Mr President” che avrà a disposizione perfino il massaggio per i piedi.
Tutte le varianti sono in grado di marciare per inerzia con il motore disinserito intervenendo così in modo significativo (fino a 0,7 litri per 100 km) sulla riduzione dei consumi.
Ulteriori sviluppi e sempre nell’area del progresso tecnologico, sono infine in programma con la A8 L e-tron Quattro, ibrida plug-in con motore da 449 CV e ben 700 Nm di coppia.