Jaguar XFR-S Sportbrake a Ginevra

Una station wagon da 300 km/h per la Jaguar XFR-S Sportbrake.

26 Feb 2014 motorpad.it
Jaguar XFR-S Sportbrake a Ginevra

Il segmento delle berline sportive si arricchisce di una nuova contendente che debutterà al salone di Ginevra. È la prima station wagon ad alte prestazioni costruita da Jaguar la XFR-S Sportbrake che si affianca alla già conosciuta berlina e alle versioni R rispetto alle quali guadagna 40 CV.

Sfrutta al massimo il motore V8 di 5,5 litri capace di 550 CV e 680 Nm di coppia, valori che portano la versatile e pratica vettura, ha un bagagliaio di 1.675 litri con il divano posteriore abbattuto, nell’esclusivo club delle auto da 300 km/h (autolimitata elettronicamente) con lo scatto da 0-100 raggiunto in  4,8 secondi.

Viene abbinato al cambio automatico a 8 rapporti con funzione Quickshift, lo stesso che è stato sviluppato per la coupé F-Type, che lavora insieme al differenziale elettronico attivo e al DSC. Il telaio della berlina è stato opportunamente adattato per le differenti esigenze che richiede una SW, vedi peso, dinamica del veicolo e carico.

Adotta, come le altre R-S, sospensione maggiorate, con ruote e pneumatici monitorati mediante programmi elettronici che gestiscono l’Adaptive Dynamics, un sistema che controlla attivamente il movimento verticale del corpo vettura e le percentuali di rollio e beccheggio attraverso l'utilizzo di ammortizzatori a variazione continua. Il sistema monitora gli input provenienti dal guidatore e le condizioni della strada, regolando la percentuale d’ammortizzamento fino a 500 volte al secondo per ottimizzare stabilità

Per i freni monta dischi anteriori da 380 mm e i posteriori da 376 mm sono auto ventilanti con le pinze che si notano attraverso i cerchi da 20 pollici equipaggiati con specifici pneumatici sviluppati per il modello.

All’esterno alcuni interventi aerodinamici ne evidenziano il carattere con il paraurti anteriore ribassato incorpora nella parte inferiore grandi prese d'aria, due laterali e una centrale, mentre uno splitter frontale sul bordo inferiore rappresenta la prima di una serie di modifiche aerodinamiche. Al posteriore si nota un diffusore centrale in fibra di carbonio, che si prolunga ulteriormente sotto il retro della vettura  per ridurre la portanza.

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