JAGUAR XJ_e
La ricerca su una vettura ibrida plug-in all’interno del gruppo JLR (Jaguar Land Rover) ha compiuto un passo in avanti con la presentazione al Festival of Speed di Goodwood della Jaguar XJ_e.
Si tratta di un progetto molto avanzato che punta alla riduzione delle emissioni di CO2 di oltre il 70% stimate così in 75 g/km grazie anche ad un’autonomia in modalità solo elettrica di 40 km; se lo traduciamo in litri sono 3,2 l/km pari a 1092 km di percorrenza con un pieno.
Risultati ottenuti dalla combinazione del motore 2.0 litri a benzina, turbocompresso e ad iniezione diretta (quello della Range Rover Evoque), un cambio automatico a 8 marce abbinati ad uno elettrico da 69 Kw alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio capace di arrivare a 334 CV di potenza totale.
Le batterie, inoltre, si possono ricaricare 4 ore dalla rete domestica.
Il motore ibrido è basato su un sistema parallelo, quindi la XJ_e può funzionare alimentata a benzina, elettricamente o con una combinazione delle due in base alle esigenze del momento.
Non vengono però minimamente compresse le prestazioni e l’ammiraglia inglese raggiunge i 250 km/h di velocità massima e stacca un interessante 6,5 secondi nell’accelerazione da 0-100.
Il lavoro presentato non è il primo lavoro in campo ecologico realizzato dal gruppo Jaguar Land Rover e segue le esperienze fatte precedentemente sulla Limo Green e la Range_e e coinvolgerà in seguito altri modelli.
Da ricordare che tutto è in parte finanziato dal Technology Strategy Board del governo britannico attraverso il progetto REEVolution, per creare nuovi veicoli elettrici ad alte prestazioni con autonomia estesa (Range Extended Electric Vehicles o REEV) e veicoli elettrici plug-in ibridi (Plug-in Hybrids Electric Vehicles o PHEV).
Sono coinvolte le più importanti aziende tecnologiche del Regno Unito e Jaguar Land Rover guida un consorzio di aziende che comprende: Axeon Technologies, EVO Electric e Xtrac Limited oltre a Lotus e Nissan con il marchio Infiniti. Sempre a Goodwood hanno debuttato la Lotus Evora 414E e la Infiniti EMERG-E