Jeep Cherokee. Debutta a Ginevra il nuovo SUV medio Premium
Linea più dinamica, 3 motori, 3 tipi di trazione, 3 allestimenti e interconnessione evoluta.
Quarta generazione carica di novità per la Jeep Cherokee. Le vedremo in dettaglio al Salone di Ginevra dove avrà di certo un posto di rilievo tra i prodotti portati alla ribalta da FCA, ammesso che il nuovo Gruppo Fiat-Chrysler si presenti, come ci si aspetta con il nuovo marchio appena ufficializzato.
Comunque sia il SUV medio di segmento Premium annuncia molti elementi di interesse vista l’importante missione che gli viene assegnata nell’ambito dell’internazionalizzazione del gruppo e proprio in quel settore dai quali ci si aspetta il massimo di redditività, immagine e capacità competitiva sui mercati mondiali.
Dettagliando i principali interventi si può ben partire dall’efficiente motore turbo diesel Multijet di 2.000 cc da 170 CV e 350 Nm di coppia e tecnologia Start&Stop. E’governato dall’innovativo cambio a nove rapporti. Gli si affiancano un secondo turbodiesel da 2.000 cc e 140 CV con cambio manuale e il classico V6 Pentastar americano di 3.200 cc, 272 CV e 315 Nm di coppia. Il discorso tecnico prosegue con la disponibilità della configurazione a sola trazione anteriore oppure a quattro ruote motrici; una opportunità che si perfeziona inoltre con la presenza di tre sistemi di trazione integrale - Active Drive I, Active Drive II e Active Drive Lock con bloccaggio del differenziale posteriore - per assicurare il massimo di sicurezza e motricità su ogni tipo di terreno anche nel fuoristrada impegnativo. Questa soluzione dipende dalla presenza del dispositivo di disconnessione dell'asse posteriore che consente di ridurre le perdite di energia quando non serve utilizzare la modalità 4x4; ne consegue una logica riduzione dei consumi e il passaggio dalle 2 alla 4 ruote motrici avviene in modo automatico senza intervento da parte del conducente.
Tutto questo in una cornice di maggior dinamismo estetico immediatamente riconoscibile nel frontale con la classica calandra a sette feritoie non più verticali ma angolate. Sono specifici i fari con luci a LED, retronebbia e catarifrangenti di nuovo disegno e ruote da 18 o 19” secondo i tre livelli di allestimento.
Lavorazioni artigianali, dotazioni da vera vettura Premium per confort, intrattenimento, collegamento con il mondo esterno e soprattutto sicurezza sono il ricco patrimonio dell’allestimento interno in uno spazio accogliente che si presta alle più pratiche sistemazioni in rapporto alle persone occupate o agli eventuali carichi. I sedili, ad esempio, oltre al disegno ergonomico offrono la possibilità di scorrere in avanti e indietro, possono essere a comando elettrico, riscaldabili e ventilati, con funzione “memory” e quelli posteriori sono frazionabili in rapporto 60/40.
Tra i principali sistemi di assistenza alla guida si trovano il Selec-Speed Control con i sistemi Hill-ascent Control e Hill-descent, l'ESC che controlla la coppia del motore e la pressione dei freni per mantenere invariata la velocità preimpostata durante la guida in fuoristrada e sulla versione Trailhawk nella modalità 4-Low, questo sistema è attivabile attraverso l'apposito pulsante sull'interruttore Selec-Terrain. Il valore della velocità preimpostata, selezionabile dal conducente e compreso tra 1,6 km/h e 8,5 km/h, può essere modificato mediante il selettore +/-.