Lexus NX 300h
Il SUV compatto ibrido non può essere che Lexus
E chi lo poteva proporre un SUV compatto (attorno a 4,5 metri) ad alimentazione ibrida se non la Lexus? Si chiama NX 300h e, come è evidente dai numeri della sigla, il sistema di trazione ibrido e quello ormai collaudato delle berlina IS 300.
Da questa eredita anche l’inconfondibile family feeling dell’aggressivo frontale con calandra a doppio trapezio a maglie fitte che conferisce al modello la giusta carica sportiva. Si era presentato in anteprima al Salone di Pechino e ora intraprende la sua carriera negli USA dove si presenta anche nella versione a trazione solo anteriore e con un inedito motore di 2.000 cc Turbo da 235 CV, il primo di questo tipo in Lexus; in America non manca neppure l’allestimento F Sport.
In Italia comunque (e in altri mercati) la NX 300h arriverà solo nelle versione ibrida con motore termico di 2.500 cc per una potenza totale di 197 CV ottenuti con l’abbinamento ad una unità elettrica con le batterie sotto i sedili posteriori e con trazione integrale “torque on demand”
Conferme e qualche riserva emergono dalla prima presa di contatto. Le prime attengono all’elevato livello di qualità costruttiva e dei materiali e, questo, per una Lexus non è una novità, così come l’attenzione ai dettagli negli allestimenti e la confortevole quanto ergonomia posizione di guida.
Colpisce la novità, per un SUV compatto, il controllo del computer di bordo e del navigatore con la tecnologia Touchpad come per lo smartphone o il tablet: è sufficiente sfiorare la superficie quadrata centrale e si muove un cursore che seleziona le varie funzioni. Originale e unica anche la soluzione per la ricarica a bordo dello smartphone che si cela nel vano sotto bracciolo: il telefono viene semplicemente poggiato su una piastra e si ricarica per induzione senza bisogno di alcun collegamento.
Venendo alla dinamica di marcia i quasi 200 CV disponili sono più che sufficienti per una guida sufficientemente brillante (ci sono anche le modalità Sport e Sport+ che modificano i settaggi) con la particolarità però che il motore termico punta decisamente in alto non appena si preme a fondo sull’acceleratore. Si crea insomma una specie di effetto di trascinamento come per un CVT che, in Europa e in Italia in particolare, non gode di particolari simpatie. L’effetto cambiata non è dato infatti non da un cambio classico, ma dall’azione combinata dei due motori nel loro entrare in azione. Prevale in sostanza una impostazione “americana” che un po’ contrasta con le aspettative di chi, da questi mezzi, specie in versione 4x4, si attende una più spiccata agilità e prontezza di risposta. Il prezzo di partenza è fissato in 44.500 Euro.