Maserati Quattroporte
Tempo di restyling e di nuova strategia di gamma per la Maserati Quattroporte.
Dopo più di tre anni arriva per la Maserati il tempo per un sostanzioso restyling e per un nuovo ruolo nell’offerta del Tridente.
Punto di riferimento delle berline sportive italiane di altissimo standing la Maserati Quattroporte rilancia nella sua opera di consolidamento di un successo che l’ha portata a conquistare 24.000 clienti in 72 paesi del mondo dl lancio della sesta generazione nel 2013.
Adesso si mostra con nuovi paraurti nero opaco e con estrattore al posteriore. E’ nuova anche la griglia che definisce l’identità Maserati ispirandosi all’Alfieri e già utilizzata sulla Levante. Tra gli sfoghi d’aria e il radiatore del motore è stato inserito un Air shutter a regolazione elettrica Sono nere opaco anche le minigonne e gli specchietti retrovisori. Il complesso di questi interventi migliora del 10% la resistenza aerodinamica.
Il lavoro di affinamento dell’abitacolo accorda maggior importanza alle parti funzionali e punta sull’essenzialità nell’inserimento di nuovi elementi di interfaccia degli apparati di infotelematica.
Nella parte centrale della plancia ridisegnata c’è ora un display da 8,4” multifunzione.
Nella parte inferiore della consolle un doppio selettore rotante assolve a molti comandi di regolazione di varie funzioni e ospita il vano porta-telefono.
A richiesta è disponibile un nuovo pacchetto di sistemi avanzati di assistenza alla guida e una telecamera supplementare Surround View mentre è di serie il controllo della qualità dell’aria di bordo.
Gran Lusso e Gran Sport compongono ora due scelte distinte di versioni aggiuntive. La prima chiaramente privilegia il lusso e l’esclusività enfatizzando i dettagli, le scelte personali di dettaglio e il confort di bordo; gli interni firmati da Ermenegildo Zegna, ad esempio, hanno finizioni in radica, pedaliera a regolazione elettrica, volante in pelle con inserti in legno e rivestimenti sedili in seta.
La seconda esalta l’anima prestazionale e aggressive del modello con sedili ad alto contenimento, cerchi da 21” richiami estetici e funzionali alla tradizione sportiva del marchio.
Tradizione che si esprime comunque nelle motorizzazioni note a benzina con il V8 di 3.800 cc twin turbo da 530 CV e trazione posteriore prodotto a Maranello, il V6 twin turbo da 410 CV con trazione posteriore o integrale, il 3.000 cc V6 da 350 CV e per i diesel si tratta di un 3.000 cc V6 Turbo da 275 CV.
Per tutte le versioni il cambio è il moderno ZF a otto rapporti Skyhook a controllo elettronico
La scheda tecnica si completa con il largo ricorso all’alluminio per la carrozzeria e le sospensioni.