Mazda 6 Wagon, il debutto è al Salone di Ginevra
Il 6 è ricorrente nella numerologia Mazda. Compare per la prima volta nel 1992 per la Xedos 6 e poi lo troviamo, in abbinamento al nome della marca, nel 2002. Adesso siamo alla terza generazione che, dopo il debutto sulla berlina all’ultimo Auto Show di Los Angeles, sceglie il Salone di Ginevra per il debutto ufficiale anche nell’immancabile variante Station Wagon di cui vengono anticipate le prime immagini.
Nella parte anteriore e fino al terzo montante si ritrova, sia pure con qualche dettaglio marginale modificato, tutto quanto disegna al meglio le volumetrie scolpite, molto dinamiche e attente all’aerodinamica della berlina; poi la parte posteriore si integra bene evitando il rischio di sembrare “aggiunta” ed anzi acquisendo una certa dose di sportività e spinta dalla curvatura del portellone. La promessa di grande spaziosità interna è immediatamente evidente e le barre sul tetto intervengono per eventuali surplus di carico.
Arrivano dalla berlina anche gli eleganti arredi interni e la qualità complessiva e, soprattutto la ricca dotazione tecnica con il pacchetto di sicurezza i-Activsense che amplia i suoi sistemi.
I motori fanno ovviamente parte della famiglia Skyactiv-X, (recentemente premiata anche al Quattroruote Day) relativa al primo motore al mondo ad sfruttare i vantaggi dell’accensione per compressione con tutti i suoi vantaggi di efficienza e di contenimento dei consumi e delle amissioni.