Mercedes GLE
Mercedes M d’ora in avanti sarà GLE.
Mercedes Classe M cambia volto e anche nome. D’ora in avanti sarà GLE, con quella “G” iniziale che identifica tutti i SUV e fuoristrada della stella. Nonché la “E” che la pone nella classe medio-superiore.
Ritoccata nel frontale e nella coda, la GLE mantiene l’identità classica nella fiancata, con il caratteristico terzo montante a pinna.
Della nuova serie, due versioni possono essere particolarmente interessanti anche per il nostro mercato, dove l’economia d’uso è importante anche in veicoli di classe elevata.
Parliamo della versione d’ingresso, la GLE 250d a sola trazione posteriore, che con il 4 cilindri diesel 2.100 cc da 204 CV e 480 Nm promette un consumo di 5,4 litri/100 km (18,5 km/l). Dotato di serie - come tutti i diesel - di cambio automatico 9G-Tronic, ha le carte in regola per essere il best seller della gamma.
Ancora più interessante per l’elevato contenuto tecnico e potenzialmente in grado di risvegliare l’interesse per l’alimentazione a benzina è il GLE 500e 4Matic, il quale è in realtà un ibrido plug-in.
E’ mosso da un V6 a iniezione diretta 3.000 cc da 333 CV, accoppiato a un elettrico da 85 kW-116 CV, per una coppia complessiva di 650 Nm. In puro elettrico, la velocità massima è di 130 km/h, mentre l’autonomia può arrivare a 30 km, grazie alle batterie agli ioni di litio da 8,8 kW/h. Quattro le modalità di funzionamento: Hybrid, E-mode (solo elettrico), E-Save (riserva l’uso elettrico per l’impiego urbano) e Charge (carica la batteria anche a veicolo fermo). Il consumo normalizzato è di soli 3,3 l/100 km. La gamma diesel è poi formata dalle integrali 4Matic 250d e la 350d V6.
L’offerta a benzina si completa con la GLE 400 3.0 V6 biturbo e GLE 500 4.7 V8 biturbo, entrambe 4Matic, assieme alle sportive AMG GLE 63 e AMG GLE 63 S, con motori V8 5.5 da 410 kW-557 CV e 430 kW-585 CV, tutte con cambio 7G-Tronic.
Farà il suo debutto davanti al pubblico del Salone di New York.