MINI COUPE'
Mancava una Mini diesel e l’hanno fatta, non c’era una Mini a 4 porte e adesso c’è, si aspettava una Mini a trazione integrale ed è arrivata.
Bisogna quindi partire dall’aspetto esteriore del nuovo modello che, se Coupé vuol essere, deve avere, oltre alle prestazioni, una personalità stilistica sua e ben definita, pur senza rinunciare alla preziosa identità di marca. Nel caso specifico la si ritrova nella parte anteriore/frontale per assumere poi il massimo di autonomia e originalità in quella posteriore.
Il padiglione presenta quindi un tetto molto scivolato con uno spoiler alto e con un montante posteriore che qualche problema di visibilità lo pone vista la sua larghezza. Le cose possono anche peggiorare alle andature superiori agli 80 km/h perché dal coperchio del bagagliaio fuoriesce un secondo spoiler a ponte (comandabile anche manualmente) che si incarica di migliorare l’aderenza. Due spoiler, dunque, che sono sicuramente “meglio che uan” e aggiungendo un’ulteriore dose di grinta, ma che imbarrocchiscono un po’ l’insieme.
Servono, insieme ad un assetto irrigidito e nel caso della versione di punta JCW (John Cooper Works) anche ribassato di 29 mm, ad enfatizzare quel “gokart feeling” cioè quell’andatura a piatto tipico delle Mini più performanti e ad assicurare un’eccellente tenuta di strada nella guida sportiva.
E’ quella che viene assicurata anche dalla precisione dello sterzo ad assistenza elettromeccanica, dal Dynamic Traction Control (disinseribile), dal bloccaggio del differenziale a controllo elettronico e dall’ESP per la maggior stabilità.
I motori prescelti, tutti di ampio collaudo su altre varianti delle MINI, sono quattro:
- il turbodiesel di 2.000 cc da 143 CV e 216 km/h, 7,9 secondi nello 0/100 km/h per la Mini Cooper SD Coupé;
- il 1.600 cc a benzina da 122 CV e 204 km/h, 9,0 nello zero/cento per la Cooper Coupé;
- il 1.600 cc sovralimentato Twin-Scroll, iniezione diretta di benzina e Valvetronic da 230 km/h, 6,9 secondi per la Cooper S Coupé;
- il 1.600 cc con la stessa struttura ma potenza di 211 CV e 240 km/h e 6,4 secondi della John Cooper Works Coupé.
Quest'ultima versione top presenta anche ruote in lega a raggi da 17 pollici invece di quelle da 15 o 16 pollici.
I due motori meno potenti dispongono di cambio manuale a 6 marce o automatico a 6 rapporti; gli altri due solo di quello manuale.
L’impianto frenante prevede dischi da 280/294/316 (JCW) davanti e 259/280 (JCW) dietro.