Mini Full Electric

25 Mar 2020 Paolo Pirovano
Mini Full Electric

Presentata come concept lo scorso settembre al Salone dell’Auto di Francoforte, la nuova Mini Full Electric è pronta per essere consegnata. Il primo modello a zero emissioni di serie, del marchio inglese vuole coniugare la mobilità sostenibile, mantenendo inalterate le caratteristiche tipiche di guida senza rinunciare al design e agli ambienti interni di livello premium.

Per arrivare a questi obiettivi parte da una batteria con una capacità di 32,6 kWh, che alimenta un motore da 135 kW / 184 CV, con performance da 0 a 60 km/h in soli 3,9 secondi e da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. Le batterie, a 96 celle, permettono di raggiungere i 270 km di autonomia rendendola adatta non solo per l’utilizzo urbano ma anche per uscite dalla città. Sono posizionate nel pianale tra i tra i sedili anteriori e sotto i sedili posteriori per non diminuire lo spazio del bagagliaio rispetto alle versioni con motore convenzionale; in questo modo si abbassa anche il baricentro della vettura di 30 mm e migliora anche la ripartizione del peso tra i due assi. Non hanno influito più di tanto sul peso della vettura, che sale a 1.365 kg, 145 in più rispetto una Mini Cooper S standard.

Un aspetto che è fondamentale e lo sarà sempre di più con lo sviluppo delle auto elettriche, è quello della ricarica. Nel caso della Mini Full Electric richiede circa quattro ore con una wallbox da 7,4 kW per arrivare a un minimo di 35 minuti (per l’80% di batteria della disponibilità) con corrente continua a 50 kW.

A livello estetico non ci sono differenze di carrozzeria, solo qualche dettaglio in giallo, il colore scelto da Mini per le vetture elettrificate, e solo i più attenti si accorgeranno del corpo vettura più alto di circa 18 millimetri, al fine di garantire un’altezza di sicurezza dal suolo per la batteria.

Il tipico go-kart feeling e la dinamica sportiva sono affidati alle sospensioni specifiche per il modello, al sistema di trazione con controllo dello slittamento delle ruote anteriori che gestisce la coppia disponibile del motore. L’unico rapporto al cambio, infatti, trasferisce immediatamente la potenza alle ruote garantendo accelerazioni brucianti.

Attraverso il Driving Modes si adattano le impostazioni alla condizioni stradali e alle proprie preferenze personali con quattro possibili scelte, Sport, Mid, Green e Green+. Nella prima si ha un intervento sullo sterzo più diretta e una risposta più rapida del sistema di guida, a scapito del consumo. La Mid privilegia il comfort mentre le due Green sono orientate alla massima efficienza, arrivando a limitare alcune funzioni come riscaldamento, aria condizionata e riscaldamento del sedile ttivate per aumentare l'autonomia del veicolo.

La MINI Full Electric può essere guidata in modalità one-pedal, sia per accelerare che per frenare. Il conducente decide il grado di efficienza di recupero tramite un interruttore a levetta scegliendo tra recupero intenso o solo a basso livello con l'impatto di decelerazione rilevante, indipendentemente dalle modalità di guida inserite. In questo caso il motore elettrico svolge la funzione di generatore, trasformando l'energia cinetica in energia elettrica, che a sua volta viene reimmessa nella batteria ad alta tensione.

Torna indietro
Tags

Galleria Fotografica

notizie correlate:

Jeep Avenger 4xe a trazione integrale
Anteprima

Jeep Avenger 4xe a trazione integrale

20 Nov 2024 Paolo Pirovano

Jeep Avenger allarga l’offerta come annunciato con la versione 4Xe per continuare la tradizione del marchio che prevede per ogni modello una variante a trazione integrale....

Continua