MINI PACEMAN CONCEPT
Di tutto si può accusare il mondo dell’automobile, tranne che di mancanza di fantasia nel creare nuove sigle e denominazioni per nuove tipologie di veicoli.
Adesso sarà davvero più che mai impossibile parlare di Mini come di una marca monoprodotto e questo modello inaugura una categoria automobilistica completamente nuova riprendendo i tradizionali punti forti della Casa.
Il punto di partenza e le dimensioni sono quelle della quattro porte Mini Countryman, ma coniugata con lo stile particolare di una coupé e gli elementi stilistici di una “Muscle Car” Premium di grande dinamismo ed eleganza nell’abituale cornice di alta qualità costruttiva.
Il target di riferimento sono i giovani dalla vita attiva e dalle scelte decise e individuali. Cose che trovano espressione nel carattere della vettura dove spiccano, all’esterno, nel frontale e nel vano motore che si rifanno alla Countryman per proseguire nel profilo teso della fiancata dove trovano posto due ampie portiere e nella parte posteriore con il tetto che si abbassa verso il fondo e con i grandi gruppi ottici orizzontali che accentuano il senso di larghezza. Nella sezione inferiore del paraurti anteriore sono state ricavate delle aperture supplementari per ottimizzare la ventilazione dei freni; insieme alle luci fendinebbia montate in basso, esse conferiscono allo studio un tocco di sportività del tutto particolare.
La superficie vetrata, che si snellisce verso il fondo, avvolge l’intera vettura senza soluzione di continuità, trasmettendo l’impressione di un tetto a cupola sospeso, impreziosito dal contrasto cromatico rispetto al corpo vettura.
Il look atletico viene sottolineato anche dai grandi cerchi in lega da 19 pollici disegnati appositamente e dalla cornice scura dei passaruota con brancardi in una tinta di contrasto. La minigonna posteriore è stata realizzata come diffusore, come avviene per la Mini Cooper S Countryman.
La Paceman Concept misura 4.110 millimetri in lunghezza e 1.789 in larghezza e 1.541 in altezza.
L’architettura degli interni prevede quattro posti singoli e nella grande disponbilità di spazio in un bagagliaio dall’ampia apertura.
L’altezza da terra maggiorata consente una posizione di guida leggermente rialzata, più sicura e confortevole. La plancia portastrumenti è caratterizzata da forme fortemente concave e da una funzionalità sportiva mentre il Center Rail crea, come sulla Countryman un collegamento estetico e funzionale tra i sedili anteriori e il divanetto posteriore favorendo la convivialità.
Peril motore la scelta non poteva che cadere sul turbo Twin-Scroll da 1.6 litri della John Cooper Works, il più potente in gamma con i suoi 211 CV di potenza e 260 Nm di coppia che salgono fino a a 280 con la funzione di overboost.
Grazie alla piattaforma della Countryman, la concept car di Mini offre le premesse ideali per integrare la trazione integrale permanente MINI ALL4. In questo sistema, un differenziale centrale elettromagnetico montato direttamente sul differenziale posteriore ripartisce continuamente la forza motrice tra l’asse anteriore e l’asse posteriore. A condizioni di guida normali, fino al 50% della coppia motrice viene inviato all’asse posteriore. In situazioni estreme, il valore può salire fino al 100%.