Nuova Ford S-Max

In Ford credono molto nelle potenzialità del segmento D di mercato e dopo aver rinnovato la gamma Mondeo, è arrivato il momento della seconda generazione della S-Max. La monovolume sportiva vuole mantenere fede alle caratteristiche che l’hanno distinta rispetto alle altre MPV “big”, ovvero disponibilità per 5/7 posti con ampio bagagliaio ma una guidabilità di pari livello con le berline.

Cambia così la gamma motori diesel con al vertice il nuovo TDCi 2.0 con doppio turbo sequenziale a controllo elettronico da 210 cavalli e 450 Nm di coppia, erogata già a 2.000 giri. Le due turbine sono di dimensioni differenti con la prima più piccola e a bassa inerzia che lavora sui bassi regimi, mentre la seconda, di dimensioni maggiori, si occupa dei livelli superiori. 

Viene affiancato da un pari cilindrata, ma con una singola turbina, in tre livelli di potenza, 120, 150 e 180 CV con consumi dichiarati nel ciclo di omologazione pari a 5,0 l/100 km e 129 g/km di emissioni di CO2.

Tra i benzina debutta l’EcoBoost turbo 1.5 da 160 cavalli ad iniezione diretta e doppia fasatura variabile ed in alcuni mercati l’EcoBoost 2.0 da 240 cavalli con cambio automatico a 6 marce. Tutti i motori rispettano la normativa Euro 6 e utilizzano la ricarica rigenerativa intelligente della batteria che recupera energia dalle frenate e durante le discese, lo Start&Stop e la griglia anteriore a profilo variabile per  migliorare l’aerodinamica.

Altra novità tecnica è la versione con trazione integrale Intelligent All-Wheel Drive, che ripartisce in tempo reale la distribuzione della potenza tra le singole ruote per massimizzare la trazione, arrivando a trasferire fino al 100% della coppia alle ruote posteriori. Sarà abbinabile solo con i diesel da 150 e 180 CV.

S-Max sarà la prima Ford ad utilizzare il Limitatore Intelligente di Velocità che adatta automaticamente l’andatura leggendo i segnali stradali, aiutando ad evitare multe, lavorando in collegamento con il navigatore che ha le indicazioni contenute all’interno delle mappe. Numerose le tecnologie a bordo come i fari a Led adattivi con funzione anti-abbagliamento, il sistema di frenata automatica con assistenza pre-collisione e riconoscimento dei pedoni.

Per rendere la vita più facile sono presenti anche il sistema di parcheggio semiautomatico anche in perpendicolare, l’assistenza all’uscita dal parcheggio, i sensori di parcheggio laterali che avvisano il guidatore della presenza di ostacoli, indicandone la distanza, ai lati dell’auto e l’avviso di veicoli in arrivo e la telecamera anteriore a 180°.

Al posto di guida troviamo uno schermo digitale da 10 pollici con la grafica che riproduce gli strumenti analogici mentre al centro della plancia uno schermo da 8 pollici coordina le funzioni del SYNC 2. Le due file di sedili scompaiono completamente creando così numerose configurazioni per i posti, mentre la seconda fila scorre in avanti per aumentare spazio nel bagagliaio.

Arriverà a settembre in due allestimenti con prezzi che partono da 29.500 euro per la 1,5 Ecoboost a benzina da 160 CV e da 31.000 per la 2.0 TDCi da 120. Il cambio automatico costa 2.000 euro, la trazione integrale anch’essa 2.000 euro e il differenziale tra Plus e Titanium è di 2.000 euro a parità di motorizzazione.

Prevista anche una versione Business Titanium con il listino che parte da 35.100 euro (1.5 Ecoboost 160 CV) per arrivare a 43.600 (2.0 TDCi 180 CV AWD Automatica).