Nuova Mini Clubman

La nuova Mini Clubman diventa una station a sei porte.

29 Jun 2015 motorpad.it
Nuova Mini Clubman

Cambia e anche tanto la nuova Mini Clubman che diventa una compatta station wagon lunga 4,25 metri (1, 80 di larghezza e 1,41 di altezza) e che vedremo ufficialmente a metà settembre in occasione del Salone di Francoforte.

Della generazione precedente l’unico punto di contatto rimane nella doppia porta posteriore con apertura ad armadio, la Split Door, che si può aprire anche senza contatto con il comando Easy Access offerto in opzione. Scompare, quindi, il piccolo sportello sul lato passeggero che dava accesso ai sedili posteriori e di fatto si presenta come una originale 6 porte.

E' una sportiva “Shooting Brake” più pratica e funzionale rispetto alla 5 porte nei confronti della quale guadagna ben 27 centimetri in lunghezza, 9 in larghezza e 10 nel passo che arriva adesso a 4,25 metri. I vantaggi sono evidenti soprattutto nel bagagliaio con una capacità che va da 360 litri a 1.250 con il divano che si abbatte in proporzione 40:20:40.

Tre i motori al lancio, tutti con tecnologia TwinPower Turbo, con un diesel per la Cooper D dove debutta il nuovo quattro cilindri di 1.995 cc da 150 CV con 330 Nm di coppia e consumi dichiarati di 4,1 lt/100 km. Sul fronte benzina due le proposte con il tre cilindri di 1.499 cc da 136 CV montato sulla Cooper  mentre la più potente Cooper S utilizza un quattro cilindri da 192 CV.

La trazione è sempre sulle ruote anteriori e per i cambi sono tre le scelte con il manuale sei rapporti di serie e per la prima volta è prevista tra gli optional la trasmissione Steptronic a otto anche in versione  sportiva  oltre allo Steptronic a 6 rapporti per la tre cilindri benzina.

Il frontale riprende quello degli altri modelli Mini con un frontale muscoloso, la fiancata con linea di cintura alta e le prese d’aria “Air Curtain” sul passaruota anteriore mentre la sezione posteriore termina in un taglio praticamente verticale. Vera novità i gruppi ottici sulle doppie porte con forma orizzontale, molto simili a quelli della Paceman.

Numerose le novità negli interni con la plancia portastrumenti che avvolge la sezione superiore, con contagiri e tachimetro posti davanti al volante ed il tipico strumento centrale circolare con anello luminoso a Led e display che gestisce varie funzioni.

Per la sicurezza mette a disposizione il Dynamic Stability Control (DSC) di serie, inclusi Dynamic Traction Control (DTC) ed Electronic Differential Lock Control (EDLC),  e nella Cooper S Clubman anche il Performance Control.  

Volendo aggiungere qualcosa c’è il Driving Modes, offerto come optional, per variare la taratura della vettura in tre modalità, Mid, Sport e Green che interviene sul l’acceleratore, sullo sterzo, sul cambio Steptronic e sugli ammortizzatori. Altri sistemi per arricchire la vettura sono l’Head-Up-Display, il Park Assistant, la telecamera di retromarcia e il Driving Assistant, inclusa la regolazione attiva della velocità su base di telecamera, l’avvertimento di rischio di tamponamento e d’investimento di pedoni con funzione decelerante, i fari con High Beam Assistant e il riconoscimento della segnaletica stradale.

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