NUOVA MINI

Tante le novità sulla nuova Mini.

20 Nov 2013 motorpad.it
NUOVA MINI

Per la presentazione della terza generazione della Mini è stata scelto il giorno della nascita del suo inventore, Sir Alec Issigonis e come location lo storico stabilimento di Oxford, dove venne costruito il primo esemplare nel 1959.

La nuova edizione cambia in molti dettagli a partire dalle dimensioni e viene costruita su una nuova piattaforma la UKL 1 che verrà condivisa con le compatte a trazione anteriore del Gruppo BMW di prossima produzione. Cresce di 10 centimetri portando la lunghezza a 3,85 metri per 1,72 di larghezza (+4,4 cm) e 1,41 di altezza (-0,7 cm) migliorando l’abitabilità grazie al passo che guadagna 2,8 cm arrivando a 2,49 mt. si amplia anche il bagagliaio, con ben 51 lt in più di capacità e ora a 211 lt totali.

Lo stile mantiene le caratteristiche e le proporzioni tipiche di questo modello e si aggiorna con la calandra esagonale ridisegnata, i gruppi ottici anteriori rotondi che diventano più grandi, quelli posteriori con una cornice cromata intorno; inoltre le luci diurne sono a led. Nuova anche la fascia nera che percorre tutta la carrozzeria a marcare il contrasto con il tetto.

Debutta la nuova famiglia di motori tre cilindri turbo con tecnologia Twin Power  a benzina di 1.499 cc con 136 CV di potenza e 220 Nm di coppia (a 1.250 – 4.000 giri) , che spingono la Cooper alla velocità massima di 210 km/h  con lo scatto da 0-100 in 7,9 secondi. I consumi omologati sono di 4,5 lt/100 km nel ciclo misto con emissioni di CO2 105 gr/km.

Sempre tra i benzina al livello superiore si trova la Cooper S con un quattro cilindri turbo di 1.998 cc capace di 192 CV con 280 Nm di coppia disponibile tra i 1.250 ed i 4.500 giri, con prestazioni di  235 km/h di velocità di punta e 6,8 secondi nello 0-100. Richiede 5,7 lt/100 km ed ha emissioni di CO2 di 133 gr/km.

Il diesel è al momento anch’esso inedito, un tre cilindri turbo di 1.496 cc con turbina a geometria variabile da 116 CV e 270 Nm di coppia a 1750 giri ed equipaggia la Cooper D. Raggiunge i 205 km/h e impiega 9,2 secondi per arrivare a 100 all’ora mentre i consumi sono contenuti in 3,5 lt di carburante per 100 km con emissioni di 92 gr/km.

Tutti i propulsori rispondono già alle normative antinquinamento Euro6 e sono abbinati ad cambi manuali e automatici sviluppati ex novo e integrati alle funzioni di Start/stop.

Dove cambia molto è all’interno. Detto della migliore abitabilità grazie al crescere delle misure  è nella plancia dove si notano le principali differenze con il contachilometri e il contagiri che cambiano posizione e si spostano davanti al volante. Al centro della consolle c’è sempre uno strumento rotondo con uno schermo da 8,8 pollici ma, serve per comandare tutte le varie funzioni di infointrattenimento. Scompare anche la chiave d’accensione e l’avviamento avviene attraverso un tasto rosso.

Riviste le sospensioni con l’asse anteriore McPherson e quello posteriore Multilink e di serie ha il controllo di stabilità DSC, mentre quello di trazione e il differenziale elettronico sono sulla Cooper S. Per la prima volta è disponibile tra gli optional in Driving Mode che varia la taratura della vettura in due modalità di guida, Green e Sport.

Arriverà a marzo 2014 con prezzi che partono per la Cooper da 20.700 euro, da 21.950 per la Cooper D e da 24.950 per la Cooper S. Possono salire una volta letto il lungo elenco degli optional.

 

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