Offensiva di Dongfeng-Citroen nel settore dei SUV con la C4 Aircross al Salone di Pechino

La presenza di Citroen sul mercato cinese, il secondo per importanza al mondo dopo quello nazionale, risale alla joint venture siglata nel 1992 a ufficializzazione di rapporti di collaborazione in atto fin dal 1984 con la marca locale Dongfeng. A sostegno di uno sviluppo impetuoso delle vendite che si va consolidando grazie al successo del SUV C5 Aircross, la presenza di Dongfeng-Citroen al Salone di Pechino si concretizza con il lancio mondiale del SUV compatto C4 Aircross che in pratica è la declinazione cinese della C3 Aircross prodotto localmente a Wuan.

Il nuovo modello va a collocarsi naturalmente tra il C3-XR e il C5 Aircross rispondendo al meglio alle esigenze e gusti della clientela cinese con un crescita dimensionale che porta l’ingombro a 4,27 mt di lunghezza, 12 in più della versione europea, frutto di un passo che si allunga a 2,655 mm a tutto vantaggio dell’abitabilità posteriore. È di dimensioni maggiori anche il tetto panoramico. Nella parte inferiore delle portiere trovano posto anche gli airbump. Sono specifici anche i sistemi di connettività e di assistenza alla guida, di comando vocale, la navigazione, il pagamento on line dei parcheggi e delle stazioni di servizio, i suggerimenti per le zone da visitare e i ristoranti e la sincronizzazione degli appuntamenti. Dotazioni che qualificano il C4 Aircross come uno dei meglio dotati del settore.