Opel Frontera: ibrida, elettrica e anche a 7 posti
Forte dei suoi 125 anni di storia, Opel continua il programma di rinnovamento annunciando l’arrivo di due nuovi modelli e il primo a mettersi in mostra porta un nome importante per la casa tedesca, Frontera, proprio per sottolineare il ruolo fondamentale che avrà all’interno della famiglia dei suv e dell’intera gamma.
Il compito è quello di riportare e reinterpretare le caratteristiche del vecchio Frontera, ovvero funzionalità, spazio a bordo e spirito di avventura con in più tutta la tecnologia che oggi si ha a disposizione.
Il design si ispira alla filosofia “Bold and Pure” degli ultimi prodotti Opel fatta da linee semplici ed essenziali che trasmettono solidità e una presenza su strada importante, ma anche leggerezza e dinamicità. All’anteriore spicca l’immancabile Opel Vizor, il pannello nero che integra la mascherina e i fari a led, dove al centro campeggia il nuovo logo ristilizzato. Il posteriore si caratterizza per i gruppi ottici orizzontali, a due livelli separati, e per il nome esteso sul portellone.
Lunga 4,38 metri, larga 1,80 e alta 1,63 (1,66 con le barre sul tetto) è pensata per la famiglia. Il passo è generoso pari a 2,67 metri e il bagagliaio ha una capacità di 460 litri con i cinque posti occupati, dilatabili fino a 1600 litri. Non mancano numerosi vani e tasche portaoggetti per tenere in ordine l’abitacolo.
In più c’è la possibilità di caricare fino a 240 kg sul tetto. Sopra si può anche montare una tenda con scaletta appositamente progettata per il SUV tedesco. Ma non è tutto perché per le famiglie più numerose, o per chi ama viaggiare con tanti amici, è stata annunciata una versione a 7 posti (il kit costa 900 euro ed è disponibile sulla Hybrid GS).
L’attenzione all’essenziale continua negli interni. Qui troviamo il cosiddetto pure panel, la consolle sviluppata orizzontalmente con superficie digitale e due schermi da 10 pollici ciascuno, per l’infotainment, la navigazione e le informazioni sulla vettura. Tutti i comandi sono facilmente raggiungibili, ben posizionati e intuitivi.
Semplice e chiara anche la gamma con due alllestimenti: Frontera, più votata all’avventura e dal carattere più spartano ma con un equipaggiamento di base completo per contenuti tecnologici e sistemi di sicurezza, e Frontera GS più ricercata in termini di stile con i cerchi in lega, le barre su tetto, i vetri oscurati, e di comfort con il clima automatico e sedili, volante e parabrezza riscaldati.
Opel Frontera viene offerta sia in versione ibrida con tecnologia a 48 Volt sia completamente elettrica. La Hybrid monta un propulsore 3 cilindri turbo a benzina da 1.2 litri con potenze da 100 CV e da 136 CV. Lavora in combinazione con un motore elettrico da 21 kW e un cambio elettrificato a doppia frizione a sei rapporti. La velocità massima è rispettivamente di 180 km/h (100 CV) e di 190 km/h (136 CV) e le emissioni di CO2 contenute tra 120 e 125 g/km.
La variante elettrica sviluppa una potenza di 113 CV e l’unità motrice è alimentata da una batteria da 44 kWh. L’autonomia, nel ciclo combinato WLTP, è di 306 km e la velocità di punta è fissata a 140 km/h.
I prezzi partono da 24.500 euro per la Frontera Hybrid da 100 CV, da 26.000 euro per la 136 CV e da 29.900 euro per la versione Full Electric. La GS costa 2.000 euro in più.
Il prossimo modello Opel che vedremo questo autunno riguarda sempre un suv, il Grandland che oltre a portare novità stilistiche sarà anche elettrico con una autonomia fino a 700 km.