Opel GT Concept
Dopo l'annuncio dei giorni scorsi, sono arrivate le prime foto della Opel GT concept che verrà mostrata al pubblico in occasione del prossimo Salone di Ginevra.
Il nome è un omaggio ad una delle sportive più importanti e amate della casa tedesca, la GT, che alla fine degli Anni '60 ha portato il marchio nelle gare in pista. Era famosa anche in Italia con il soprannome di "piccola Corvette" e in particolare con le preparazioni di Conrero.
Al primo impatto colpisce per l'assenza sulla carrozzeria delle maniglie, degli specchietti e dei tergiscritalli mostrando così una superficie completamente liscia, mentre il frontale ha la mascherina sottile con al centro il logo contornato da due fregi che si legano ai fari. Questi sono Full Led con indicatori di direzione integrati con sistema Intellilux.
E proprio alla sportività si rifà la versione moderna per una coupé con motore anteriore centrale (dietro le ruote) e trazione posteriore, e dopo la Concept Monza vista a Francoforte porta avanti i nuovi canoni stilistici Opel.
La GT Concept è una due posti con un peso inferiore ai 1.000 kg e monta il 3 cilindri turbo benzina di 1.000 cc con 145 CV di potenza, lo stesso utilizzato, opportunamente incrementato, da Corsa, Adam e Astra, più che sufficienti per arrivare ad una velocità massima di 215 km/h con lo scatto da 0-100 raggiunto in meno di 8 secondi. Per il cambio la scelta è andata su un sequenziale a sei rapporti.
L'accesso all'abitacolo avviene attraverso un comando touchpad sulle portiere nascosto nella linea rossa di definizione e che attiva un movimento elettrico che le inserisce all'interno del passaruota per avere così hn angolo di apertura particolarmente ampio.
Al posto degli specchietti, come detto assenti, ci sono due telecamere con la funzione di monitorare il traffico e di riportare le immagini in uno schermo sul cruscotto.
Particolare la storia della prima GT che venne presentata per la prima volta sotto forma di prototipo con il nome di Experimental GT al Salone di Francoforte del 1965. Era uno studio per un'auto sportiva, uno dei primi inEuropa da parte di un costruttore generalista, basato sulla meccanica della Opel Kadett B e doveva rimanere solo uno studio di design. Vista l'immediata reazione del pubblico venne decisa la produzione iniziata poi nel 1968 per poi divntare una delle icone del marchio, riconosciuta a livello mondiale.
Tanti quindi i richiami al al passato anche in questa versione moderna e non solo stilistici, come l'utilizzo della meccanica dai modelli in listino.
Diventerà un modello di serie? Noi speriamo di sì.